Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. Tra i temi trattati, anche quello relativo alla sua squadra del cuore quando era bambino. Di seguito quanto evidenziato:
“Inter-Napoli? Mio fratello maggiore tifava Milan e io misi il derby dentro casa (Raspadori tifava Inter da bambino, ndr). Sarà difficile, inevitabilmente, ma ci sono anche il Milan, che mi sembra quella maggiormente in grado di farci paura, e la Juventus, che sta tornando. Quegli otto punti ci mettono in condizione privilegiata, sempre meglio stare avanti che inseguire, ma è chiaro che non ci può sentire al sicuro. Il campionato comincia adesso, però noi abbiamo otto punti di vantaggio”.
“La scelta del Napoli? È stata una mia scelta precisa, sollecitato da ciò che mi dicevano Giuntoli e Spalletti: se mi passa la battuta, mi misero in mezzo, ero felicemente frastornato dalle loro parole, coglievo la fiducia. Non potevo sbagliarmi, non mi sono sbagliato“.
“Trenta milioni di euro? La cifra spesa dal Napoli per acquistarmi non mi spaventa. Conosco ormai le dinamiche del mercato, so che può succedere – e con me è capitato – e che ci sono anche somme più rilevanti a definire certe operazioni. Fa parte del gioco. E stupirmi non avrebbe senso. Anzi, quasi quasi le dico che sono orgoglioso”.
Articolo modificato 20 Dic 2022 - 17:40