Raspadori, parla l’ex allenatore: “Prima non era un attaccante”, svelato il ruolo

A “Radio Goal”, programma radiofonico su Kiss Kiss Napoli, è intervenuto Chrstian Papalato, ex allenatore di Giacomo Raspadori e attuale mister della Fiorentina Under18.

Papalato ha parlato delle origini calcistiche di Raspadori, utilizzato inizialmente a centrocampo per sfruttarne la qualità e la capacità tattica, poi spostato in attacco come punta centrale.

Ha, poi, spiegato come da subito si è ambientato nel nuovo ruolo e ha dimostrato un gran fiuto del goal: ha immediatamente compreso i meccanismi della falsa punta e li ha resi suoi. Una capacità, quella di ambientarsi facilmente e di sapersi adattare, non da tutti e che dimostra la sua intelligenza calcistica.

Raspadori Napoli
FOTO GETTY – Raspadori Napoli

Papalato svela il primo ruolo di Raspadori

Di seguito quanto evidenziato: “Lui nasce centrocampista, è una scelta di alto livello dilettantistico, gli spazi sono diversi. Sono i primi anni del calcio a 11, se hai un giocatore forte in mezzo al campo, fa la differenza”.

A Sassuolo gli diedi il ruolo di punta centrale, lui l’ha subito metabolizzato bene perché aveva un senso spiccato del gol. Girato di spalle, doveva lavorare di più e diversamente, ma è stato bravo lui a diventare “falso nueve”, lo abbiamo inventato insieme. Nelle caratteristiche ha questa specialità, è estremamente intelligente e questa è una fortuna per gli allenatori”.

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