Una stagione particolare quella di Giuseppe Ambrosino, attaccante del Napoli in prestito al Como. Dopo una stagione da protagonista nel campionato Primavera, con 20 gol realizzati con gli azzurrini e il titolo di capocannoniere del torneo vinto, ci si sarebbe aspettati un prosieguo di carriera da assoluto protagonista.
In estate c’è stata una fila di squadre interessate da non finire. Praticamente più di mezza Serie C, tanti club di Serie B, qualche approccio di squadre di Serie A e addirittura un top club europeo. La scelta del Napoli è stata però quella di tenere il ragazzo in rosa con Spalletti per tutto il precampionato, per poi lasciarlo partire solo negli ultimi giorni di calciomercato con destinazione Como.
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Purtroppo, nonostante la società lombarda creda moltissimo nel potenziale di Ambrosino, lo spazio trovato in campo non è stato moltissimo. Soltanto tre presenze e 38 minuti in totale giocati, questo è stato il bottino ottenuto dall’attaccante alla corte Moreno Longo (subentrato a Giacomo Gattuso, ndr). Eppure questi pochi scampoli di partite giocate sono bastati per mettere in mostra il potenziale di “Ambro“, così bonariamente soprannominato dai compagni.
In rete contro la Ternana, la sua prima gioia tra i professionisti, nel mezzo tante giocate utili per la squadra. Anche in Nazionale Under 20 Ambrosino aveva mostrato le sue qualità mettendo a referto 2 gol e 1 assist nelle sfide contro Romania e Repubblica Ceca. Un giocatore dal potenziale enorme che però fin qui è stato frenato dal poco utilizzo in campo.
Chi però sa riconoscere il talento anche a chilometri di distanza è il CT della Nazionale Italiana, Roberto Mancini. È già capitato in molte occasioni (vedi Zaniolo, Gatti, Zerbin, Gnonto, Pafundi ecc…) che il tecnico convocasse ragazzi giovani, e ai più sconosciuti, per vederli in prima persona all’opera. Giocatori che puntualmente hanno poi avuto una ribalta di un certo rilievo. E lo stesso potrebbe capitare ad Ambrosino.
Mancini l’ha infatti convocato per lo stage che si è tenuto tra il 20 e il 22 dicembre a Coverciano. Ebbene – stando alle informazioni raccolte in esclusiva da SpazioNapoli – il CT è rimasto favorevolmente impressionato dalle qualità di Ambrosino, riconoscendo abilità tecniche fuori dal comune. Il CT ha lavorato a stretto contatto con il baby bomber nativo di Procida, comprendendone immediatamente il potenziale. Lo stesso Mancini ha però espresso un appunto all’attaccante: strutturarsi ancor di più dal punto di vista fisico. Una crescita fondamentale per competere a certi livelli.
Intanto Ambrosino si prepara all’immediato futuro che si chiama Como-Cittadella, gara in previsione per il 26 dicembre. Dopodiché la Serie B sarà in sosta fino al 14 gennaio, lasso di tempo in cui verranno prese le scelte sulla carriera del ragazzo.
Chiariamo ogni dubbio: Giuseppe Ambrosino al Como si trova benissimo e si è inserito alla grande nel gruppo, dunque non vorrebbe cambiare squadra a gennaio. La sua volontà sarebbe quella di continuare a giocare con i Lariani, a patto di trovare maggiore spazio. Le prossime gare daranno indicazioni importanti in tal senso.
Qualora, invece, non dovesse essere così, Ambrosino cercherà una nuova sistemazione: e la fila di club alla porta del Napoli, pronti ad accoglierlo, è ancor più lunga di quella vista in estate.
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Pasquale Giacometti
Articolo modificato 24 Dic 2022 - 09:51