OUNAHI NAPOLI – Quello di Azzedine Ounahi è un nome che piace e non poco al direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli, che lo segue già da prima della sua esplosione al mondiale in Qatar. Tuttavia, la concorrenza è ben nutrita, per cui servirà un lavoro egregio da parte della dirigenza azzurra per anticipare qualsiasi mossa altrui.
A fare il punto della situazione è l’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà, che sul suo sito ufficiale scrive:
“Azzedine Ounahi è il nuovo che avanza e su questo non ci sono dubbi. Anzi, potremmo aggiungere che si tratta del nuovo che è avanzato, con la ribalta Mondiale con il Marocco ha consacrato il classe 2000 dell’Angers.
Ounahi Napoli: il retroscena di pedullà
L’esperto di mercato ha inoltre aggiunto un retroscena risalente ad appena qualche settimana fa, svelando la mossa a sorpresa del club azzurro per il centrocampista dell’Angers. “Il Napoli è rimasto stregato, come già raccontato qualche giorno fa, dalla sua recita in Qatar. Anche perché aveva allacciato contatti con il suo entourage prima della rassegna, ripromettendosi di riparlarne nelle settimane successive. Ounahi è esploso: se prima la valutazione era di 10 milioni, adesso é come minimo raddoppiata.
Il Napoli non partecipa ad aste, al massimo sfrutta l’effetto sorpresa come nel caso della clamorosa operazione Kvaratskhelia chiusa a marzo. Quindi, se ci dovesse essere un rialzo – com’è possibile – milione su milione, sarebbe complicato.
Poi, aggiunge: “Il Napoli spera che l’effetto Mondiali scemi almeno un po’ e che il ragazzo scelga in base al progetto tecnico come ha dichiarato. In caso contrario, chi offrirà di più (l’OM è un club molto interessato) porterà a casa Ounahi”.
Mercato napoli, novità su kvernadze
Novità anche su due obiettivi del Napoli, stando a quanto rivelato dallo stesso gioranalista: “Il Napoli è ormai abituato a sfruttare l’effetto sorpresa, quindi ha un senso la notizia di qualche giorno fa della tv di stato georgiana sull’interesse per Giorgi Kvernadze, attaccante 19enne del Telavi, che ha una valutazione quasi irrisoria.
Il discorso per Adama Traoré è diverso, in quanto potenziale parametro zero: fino a quando l’esterno spagnolo classe 1996 non rinnoverà con il Wolverhampton e non ascolterà altre sirene a gennaio, ci potrebbero essere validi motivi per provare ad andare fino in fondo”.