La crisi economica di questi ultimi anni, aggravata in maniera notevole dalla pandemia, ha fatto sentire i suoi effetti, colpendo inevitabilmente anche lo sport e il calcio in particolare.
Difficoltà che ha spinto difatti le società di Serie A, chi più e chi meno, a creare dei debiti con il Fisco e a tal proposito era fissata oggi la data di scadenza per le squadre del nostro campionato per versare al fisco i tributi scaduti lo scorso 22 dicembre.
Quindi scadono oggi le prime 3 rate degli arretrati che le squadre di calcio professionistiche sono chiamate a saldare con il Fisco, dopo la sospensione ottenuta durante l’emergenza Covid.
Ecco la nota dell’agenzia delle entrate:
“Il disegno di legge recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”, approvato dalla Camera dei Deputati il 24 dicembre 2022 – scrive in una nota l’Agenzia delle Entrate –, contiene all’articolo 1, commi 160 e 161, disposizioni sulla rimessione in termini dei versamenti di alcuni tributi, sospesi per gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato e operano nell’ambito di competizioni sportive in corso di svolgimento, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 ottobre 2020, scaduti il 22 dicembre 2022, relativamente ai quali si forniscono di seguito le istruzioni per la compilazione del modello F24”.
Inoltre Calcio e Finanza ha riportato i debiti con il fisco dei club di Serie A, che dovranno decidere se accedere alla rateizzazione o se versare interamente i tributi sospesi:
Ecco la classifica:
MICHELE D’ERRICO
Articolo modificato 30 Dic 2022 - 00:15