Khvicha Kvaratskhelia è diventato la nuova attrazione della Serie A e dell’Europa intera. Il Napoli ha saputo approfittare di tanti fattori per portarlo in Italia e ora vuole goderselo per lungo tempo, anche se sar complicato riuscire a trattenerlo a lungo ed evitare gli assalti delle big.
La Repubblica, nella sua edizione odierna, è andata alle radici di Kvaratskhelia, andando a conoscere i suoi primi allenatori e le persone che lo hanno conosciuto per primi.
Il suo primo allenatore, Lado Kakashvili, ha parlato degli esordi di Kvaratskhelia e del percorso svolto per renderlo il calciatore che è ora.
“Aveva in testa il dribbling, era una piccola ossessione per lui. E noi non gli abbiamo mai detto di smettere, di non farlo, non l’abbiamo mai chiuso in un ruolo. A 13 anni ha giocato anche come terzino destro, volevamo insegnargli a capire i movimenti dei difensori. Seguo ogni partita del Napoli e Kvara mi sembra sempre il ragazzo che abbiamo cresciuto“.
Articolo modificato 3 Gen 2023 - 09:45