Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare!

Era un secondo primo giorno di scuola quello che ha visto protagoniste Inter e Napoli nella sfida di San Siro di ieri sera. Gli azzurri arrivavano da primi della classe, da miglior attacco del campionato e con tutti gli altri compagni di scuola che non vedevano l’ora di assistere alla prima interrogazione andata male.

L’Inter che ha vinto ieri però non era sola, tutte le altre protagoniste della corsa scudetto erano dalla parte dei nerazzurri e chissà che la troppa pressione stavolta non abbia giocato un brutto scherzo al Napoli di Spalletti. Azzurri però non devono dimenticare che in campo si scende in undici contro undici e che fino a questo momento i migliori sono stati proprio loro.

Inter-Napoli 0-1: adesso si fa sul serio

Se la prima sconfitta stagionale arrivata ad Anfield con il Liverpool non aveva portato conseguenze, quella di ieri contro l’Inter ha avuto un impatto morale inaspettato sulla tifoseria azzurra. Adesso però il pallino passa al Napoli, gli azzurri hanno il dovere di presentarsi a Genova con un atteggiamento opposto a quello visto ieri sera, un altro passo falso darebbe troppa fiducia a tutte le altre squadre in corsa e come spesso accade, le pressioni aumentano per chi è al comando.

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Ma qual è stata la preoccupazione più grande? Non è la sconfitta a Milano con l’Inter, non è la prestazione opaca di Kvaratskhelia o Lobotka, quello che ha preoccupato è stato l’impatto degli azzurri ad un match così importante. Il 4 gennaio 2023 è iniziato un nuovo campionato ed il Napoli ha la fortuna di avere ancor un buon vantaggio costruito nella prima parte di stagione, per non rovinare tutto bisogna farsi riavvolgere subito dalla magia dei mesi scorsi.

Quando una sconfitta può aiutare

C’è infine un’ultima considerazione da evidenziare, la sconfitta del Napoli di Spalletti contro gli uomini di Inzaghi può diventare un bene per il futuro. Dopo tredici vittorie e due pareggi, guardarsi in faccia e scoprire di non essere invincibili fa capire che anche in questo campionato nulla va dato per scontato.

A tre giorni dalla sfida con la Sampdoria però c’è solo un modo per rimettere subito le cose a posto, tornare subito a vincere e soprattutto convincere. Per la prima volta in campionato il gioco si fa duro, ora tocca agli azzurri dimostrare che sono ancora i più “duri” della classe!

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Giuseppe Ferrante

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