Il Questore di Arezzo: “Scontro fra tifosi di Napoli e Roma non è stato un agguato”

Stanno scatenando polemiche gli avvenimenti di Arezzo, dove nei pressi di un’area di servizio dell’autostrada A1 c’è stato un duro scontro fra le frange violente delle tifoserie di Napoli e Roma. I due gruppi erano diretti presso le trasferte delle loro squadre nel nord Italia, rispettivamente a Genova e Milano.

Ha chiarito meglio l’accaduto il questore di Arezzo Maria Luisa Di Lorenzo, intervenuta ai microfoni di calciomercato.it in onda su TVPlay.

Di seguito quanto riportato:

Scontri fra tifosi

Scontri Ultras Napoli-Roma, il racconto dell’accaduto del questore di Arezzo

“Una serie di minivan con tifosi napoletani sono entrati nell’area di servizio, parliamo di circa 200 tifosi, stazionando nell’area di servizio, dove come questore avevo predisposto un servizio. C’era stato segnalato, noi tutte le domeniche, come dipartimento, monitoriamo i movimenti dei tifosi, sono state quindi preallertate le questure per quanto riguarda la zona dell’A1 per il transito di tifosi del Napoli e della Roma  che non sono ultimamente amiche. Quello che ci ha subito incuriosito è che i tifosi non entravano se non in piccoli gruppi all’interno dell’Autogrill, come aspettassero qualcuno. Da segnalazione della DIGOS, che seguiva i tifosi romanisti, abbiamo pensato che i tifosi romanisti fermi a Montepulciano una volta arrivati potessero creare problemi ed è quello che è successo”.

“Una volta transitati i tifosi romanisti hanno iniziato a lanciare oggetti contundenti ai tifosi del Napoli di passaggio, che si sono fermati e hanno a loro volta iniziato a lanciare oggetti contundenti di cui erano in possesso, tra cui estintori e bombe carta. C’è stato questo lancio nella zona delimitata da una recinzione rispetto all’Autostrada, abbiamo chiesto immediatamente rinforzi dalla stazione Arno e abbiamo agito, cercando in primis di evitare il contatto fisico, parliamo di circa 150 tifosi da ambedue le parti. Ci siamo frapposti tra le due parti all’interno della zona di servizio. Le due parti sono state allontanate e sono in corso identificazioni a Roma e Milano”.

Questore di Arezzo: “Ci saranno provvedimenti severi”

“Il provvedimento più severo lo abbiamo preso subito arrestando un tifoso romanista per rissa aggravata, questa mattina c’è stata la direttissima. L’attività di investigazione poi necessita di visione di filmati di telecamere, nell’immediatezza presupponiamo che potrebbero essere oggetto di provvedimenti severi altri due o tre tifosi. L’attività molto più importante è quella che stiamo svolgendo in cooperazione con la questura di Roma e Milano. Il nostro lavoro sarebbe inutile senza il loro lavoro perché conoscono gli ultrà romanisti e napoletani”.

“Penso proprio si andrà oltre il DASPO. L’arresto fatto è per rissa aggravata, però gli organi investigativi pensano ad altri capi di imputazione come attentato alla sicurezza sui trasporti e interruzione di pubblico servizio. Speriamo di riuscire a trovare gli elementi per applicare questo tipo di misura”.

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