Nuovi sequestri al Murales dedicato a Diego Armando Maradona, divenuta vera e propria attrazione turistica dei Quartieri Spagnoli.
Nella fattispecie, stando a quanto riferito dalla versione online de Il Mattino, sono state sottratti diversi gadget e magliette false alla bancarella di Largo Maradona, in via De Deo.
Non una novità, in quanto lo scorso 16 dicembre la Guardia di Finanza si è resa protagonista di un’operazione analoga. Questa volta, però è stata la Polizia a smantellare la balcarella del falso ai piedi del murales dedicato al campione argentino.
Di seguito, la ricostruzione de Il Mattino in relazione a quanto accaduto:
“(…) Stavolta però chi gestisce il florido business che garantisce il culto maradoniano ha inscenato (solo per poche ore) un’originale protesta: l’altarino dedicato a D10S è stato coperto con delle buste, una sorta di imbracatura per celargli il volto, mentre l’ormai celebre “finestrella” sulla quale è raffigurato il volto del campione argentino è stata aperta.
Non sorprende la reazione, già la scorso dicembre quando ci fu il blitz della Guardia di Finanza, l’uomo destinatario dei sequestri considerò un sacrilegio l’intervento delle forze dell’ordine: ‘Ma come vi è venuto in mente? Siete venuti – disse – a profanare un luogo sacro, è come se foste entrati armati in una chiesa’. Quel blitz della finanza non ha però sortito gli effetti sperati dal momento che il commercio di gadget falsi è andato avanti durante tutte le vacanze natalizie”.
Articolo modificato 11 Gen 2023 - 00:17