AGGIORNAMENTO ORE 20:30 – In serata è arrivato anche il comunicato ufficiale: due mesi di trasferte vietate per i tifosi di Napoli e Roma. Di seguito il comunicato:
“ll ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, in considerazione della gravità degli episodi di violenza avvenuti l’8 gennaio scorso lungo l’A1, all’altezza di Arezzo, e del concreto pericolo che tali comportamenti possano ripetersi, con conseguenti rischi di grave pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica, dopo aver preso atto delle valutazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, ha disposto la chiusura, per due mesi da oggi, dei settori ospiti degli stadi dove le società sportive SSC Napoli e AS Roma disputano gli incontri in trasferta. Per due mesi è stata anche vietata la vendita di biglietti per l’accesso ai medesimi impianti sportivi e per gli stessi incontri nei confronti delle persone residenti nelle province di Napoli e Roma”.
Indubbiamente l’evento di cronaca più trattato dell’ultima settimana, lo scontro fra i tifosi di Napoli e Roma sull’autostrada A1, nei pressi di un Autogril di Arezzo, ha sconvolto il mondo del calcio italiano nonché l’Italia intera.
La rissa fra le due tifoserie è ben presto divenuta virale anche sui social, tramite i video dell’accaduto che hanno sin da subito aperto il dibattito sulle possibili sanzioni per le due tifoserie. Dopo una settimana di discussione però, è finalmente arrivata la decisione della procura in merito agli eventi dell’A1, che sanno di stangata per i sostenitori partenopei così come per quelli giallorossi.
Ad annunciarlo è stato Sky, riportando alcune parole del Ministro dell’Interno Piantedosi. Quest’ultimo ha infatti annunciato che, nelle prossime ore, firmerà un provvedimento atto a vietare per la durata di due mesi le trasferte al tifo romano e napoletano, come sanzione agli incresciosi avvenimenti della scorsa domenica.
La stangata “anticipata” dal Ministro Piantedosi, in conferenza dalla Prefettura di Trieste, arriva forse nel miglior momento del Napoli. La perdita del tifo organizzato in trasferta, fin qui grande protagonista durante le sfide in esterna degli azzurri, potrebbe privare i partenopei di un grosso e vantaggioso fattore per i prossimi 60 giorni.
Mario Reccia
Articolo modificato 15 Gen 2023 - 09:52