La notte del 13 gennaio 2023 resterà per sempre impressa nella memoria di tutti i tifosi del Napoli, una data che entra di diritto nella storia del club partenopeo.
La roboante vittoria contro la Juventus di Max Allegri è l’immagine perfetta di questa stagione del Napoli: la squadra di Spalletti, quando è in forma (e quest’anno lo è davvero molto spesso), è ingiocabile.
Non si contano i complimenti ai ragazzi di Spalletti dopo la vittoria di venerdì: ovunque si parla solo dell’ottimo gioco messo in mostra dagli azzurri.
Anche l’ex calciatore e oggi noto opinionista sportivo Lele Adani, intervistato ai microfoni di “OneMediaVideo”, ha voluto dire la sua sul match e riempire di elogi il Napoli.
“Il Napoli è una squadra che gioca un calcio offensivo, è totalmente la squadra più dentro la modernità del calcio. Venerdì sera c’è stato uno scontro di filosofie: il moderno, che rappresenta un calcio di proposizione, di fidelizzazione con la gente, di spettacolo, di gol, contro un calcio più speculativo che ha dato i suoi frutti contro avversari di minor portata, ma a parità di rosa e calciatori credo che la filosofia del Napoli si stata giustamente premiata“.
“L’anti-Napoli? Credo non ci sia. Il Napoli fa la corsa su sé stessa con le sue qualità, la sua visione, il suo credo comune. Credo che il Napoli possa tranquillamente marciare su questo ritmo, a patto che rimanga concentrata e appassionata al lavoro quotidiano. Mi sembra difficile trovare un outsider, anche se il campionato italiano spesso riserva delle insidie, ma il girone d’andata ha parlato chiaro”.
“Il Napoli ha dimostrato di poter reggere due competizioni come Serie A e Champions League, ha fatto la miglior performance delle squadre impegnate in Champions. L’appetito verrà mangiando, quindi dovrà pensare prima agli ottavi di finale”.
“Lo Scudetto del Napoli farà bene al calcio italiano? Sì, farà bene non tanto il titolo, ma il modo, perché è la forma, lo stile che può portare il cambiamento. Lo aveva già fatto il Milan l’anno scorso, ma credo che il Napoli sia riconosciuto all’unanimità in tutta Europa. Credo che non esista un tifoso di ogni squadra, di ogni città che non si riconosca nel desiderio di vedere la propria squadra giocare come il Napoli. Quindi, il Napoli ha fatto qualcosa senza ancora aver vinto”.
Articolo modificato 15 Gen 2023 - 10:41