Luciano Spalletti è una delle personalità più controverse del calcio italiano. Il tecnico del Napoli è sempre al centro di polemiche, l’ultimo dei quali ha riguardato la famosissima ricerca della “stretta di mano” con Massimiliano Allegri.
A fine partita (Napoli-Juventus, ndr.) è diventato virale, anche sui social, il gesto di Spalletti di ricercare Massimiliano Allegri che si stava avviando verso gli spogliatoi.
La Gazzetta dello Sport, qualche giorno dopo, aveva criticato il modus operandi di Spalletti e la “stretta di mano” ad Allegri. Questa mattina, sullo stesso giornale, è stata pubblicata la risposta che il tecnico del Napoli ha inviato al quotidiano “rosa”, che ha spiegato anche i motivi del suo gesto.
“Chi mi conosce bene sa che mi stava dando fastidio il fatto che potesse andarsene senza salutarmi. In quel momento non c’era lo stadio e non c’erano le telecamere con milioni di persone davanti alle tv, per me c’eravamo io e lui che dovevamo salutarci come ho sempre fatto, anche quando ho perso. Poi capisco che come io avessi questo nella testa, lui potesse avere altro. Ne è venuta fuori una scena particolare, che comunque quando c’è di mezzo uno “buffo” ce la possiamo anche aspettare.
“Io non ho mai rotto le scatole a nessuno. Ho ricevuto tanti insulti, ma non ho mai rotto le scatole a nessuno”.
Articolo modificato 21 Gen 2023 - 18:02