“Il nostro è fatto, ora aspettiamo“. Frase da spavaldi, forse non da Napoli, eppure quante volte è capitato quest’anno di sentirla fra i vicoli di Partenope. Ed anche questa volta, gli azzurri di Spalletti il proprio l’hanno fatto, vincendo 0-2 sul campo della Salernitana e concludendo il proprio girone d’andata con un sontuoso score di 50 punti.
Poi, l’attesa, gonfiando il petto alla vista di un così ampio distacco dalle inseguitrici, realizzando inoltre di essere il miglior attacco nonché la miglior difesa di un campionato dominato, con annesso bomber del torneo fra i propri tesserati.
Non poteva andare meglio ad un Napoli così caparbio, capace di scrollarsi tutti gli scetticismi da quelle maglie azzurre nell’attesa di conoscere il reale distacco delle inseguitrici all’inizio del girone di ritorno. Beh, indovinate un po’: è andata meglio anche stavolta.
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La Lazio frena il Milan, è ancora più fuga Napoli!
Se la clamorosa vittoria dell’Empoli in quel di San Siro, contro un’Inter sempre più lontana dal tricolore, poteva sembrare una manna dal cielo, il risultato maturato questa sera all’Olimpico supera tutte le più rosee aspettative di un qualsiasi tifoso del azzurro.
Totalmente irriconoscibile il Milan di Stefano Pioli nell’iniziale approccio alla gara, con il fare troppo passivo dei rossoneri che porta al gol di Milinkovic-Savic dopo appena 4 minuti. Sussegue poi il dominio della Lazio che, complice anche un Tomori uscito anzitempo dal terreno di gioco per infortunio, ha vita facile nei successivi minuti. Tanti falli e tanti gialli per il Milan, che soccombe al minuto 38 su Zaccagni dopo un palo colpito da Marusic.
Nel secondo tempo è Milan all’arrembaggio, con la forte partenza rossonera stroncata al 70′. Pedro anticipa Kalulu in area venendo colpito dal francese, mandando un freddo Luis Alberto dal dischetto che sigla il 3-0. Buio pesto dunque per il diavolo, che prima incassa il 4-0 con Felipe Anderson e poi saluta Calabria per infortunio nel recupero. Frenata forse attesa per un Milan in calo, ma un risultato del genere smuove un freddo martedì sera in cui la strada per il Napoli appare ancora più spianata.
Dopo l’Inter cade anche il Milan, la classifica fa sognare Napoli
Adesso è vero e proprio paradiso per Napoli e i suoi tifosi, sempre più lontani dalle inseguitrici e sempre più consapevoli de propri mezzi. Settimana prossima è attesa la Roma in quel del Maradona, per quella che sarà la prima sfida dell’annuale girone di ritorno. Napoli dunque al giro di boa, con all’orizzonte un secondo posto distante 12 punti ed un terzo addirittura 13.
Mario Reccia