Napoli's President Aurelio De Laurentiis (L) and Juventus FC President Andrea Agnelli react after Napoli won the TIM Italian Cup (Coppa Italia) final football match Napoli vs Juventus on June 17, 2020 at the Olympic stadium in Rome, played behind closed doors as the country gradually eases the lockdown aimed at curbing the spread of the COVID-19 infection, caused by the novel coronavirus. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP) (Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)
Oggi, lunedì 30 gennaio, sono state pubblicate le tanto attese motivazioni della Corte Federale d’Appello sul caso plusvalenze e sulla penalizzazione di 15 punti per la Juventus.
Il Napoli, inizialmente indagato, non è stato coinvolto nell’inchiesta: pubblicate anche le motivazioni sul mancato coinvolgimento del club di De Laurentiis.
Questo il passaggio sulla SSC Napoli e Aurelio De Laurentiis.
“Premesso allora di avere escluso dal ricorso la società SSC Napoli e la società AC Chievo Verona Srl, e i rispettivi dirigenti, per integrale assenza di operazioni di scambio dirette con la FC Juventus S.p.A. (di qui la ragione di una revocazione parziale), la Procura federale sottolinea gli atti di particolare valenza dimostrativa fondanti le ragioni di revocazione e costituiti in particolare (I) da intercettazioni telefoniche e ambientali, (II) da documenti sequestrati nell’ambito di perquisizioni presso la sede della FC Juventus S.p.A. e presso ulteriori luoghi d’interesse, (III) dalla delibera Consob n. 22482/2022 del 19.10.2022 (ex art. 154ter comma 7 t.u.f.) e (IV) dai comunicati stampa della FC Juventus S.p.A”.