Mattia Grassani, legale del Napoli, è intervenuto nella giornata odierna ai microfoni di TMW dall’hotel Sheraton di Milano sede di chiusura del calciomercato invernale.
L’avvocato ha parlato del caso plusvalenze in casa Juventus e ha fatto chiarezza riguardo la possibilità di ulteriori sanzioni nei confronti di altre società:
Di seguito le sue parole:
Sulla sentenza della Juventus: “Le motivazioni pubblicate ieri sono un aiuto importante. Quello che emerge è che a prescindere dall’esistenza o meno di una norma per determinare il valore dei giocatori, ciò che è stato punito è il sistema e il ricorso continuato a queste plusvalenze. È stata dimostrata una consapevolezza del comportamento illecito da parte dei dirigenti”.
Sulla manovra stipendi: “Questa impatta sul bilancio Juve per oltre 90 milioni di euro. Secondo le carte della Procura di Torino quelle rinunce sarebbero fittizie e c’è stato uno spostamento sulla stagione successiva. Se il tutto sarà confermato vuol dire che ci sono state delle violazioni economico-finanziare attraverso le quali la società ottiene anche l’iscrizione al campionato. Se è così, può essere un’insidia per la Juventus e c’è il rischio di incorrere in altre sanzioni“
Ricorso Juve: “Le motivazioni andranno di default al Collegio di Garanzia del Coni che è l’ultimo grado di giudizio, Tar e Consiglio di Stato non possono entrare nel merito della sanzione. La Juve giocherà una partita secca. O sarà annullata la sentenza, che dovrà essere rimodulata di conseguenza, o ci sarà il rigetto“.
Juvenuts-Uefa: “La UEFA già alle prime notizie del procedimento ha aperto un fascicolo. È assolutamente rigorosa. Al di là del FFP, la UEFA ha un potere autonomo. Può decidere la mancata ammissione alle Coppe per la parità competitiva e premiare le società virtuose. Non è da escludere che a fine campionate possa dire la sua sulla partecipazione della Juve alle coppe, qualora ci sia”.
Rischio per le altre società? L’avv. Grassani fa chiarezza: le parole
Sulle altre società: “Le altre società avevano operazioni con la Juve sporadiche, a volte con passaggio di denaro, ma mancava spesso la documentazione e dati di bilancio così impattanti. Nulla vieta però che siano aperte altre indagini qualora ci siano materiali a disposizione“.
“La giustizia sportiva ha agito velocemente sempre per dare credibilità al mondo del calcio”.