Giovanni Simeone, si sta dimostrando sempre più decisivo con la maglia del Napoli in questa stagione. Finora sono 8 le reti in azzurro in appena 15 presenze ed una media gol straordinaria: un gol ogni 66’.
Simeone, come tutti gli altri acquisti di questa stagione, è arrivato tra lo scetticismo generale, ma ha poi dimostrato sul campo tutto il suo valore. Il Cholito fino a quest’anno non aveva mai indossato la maglia di una big, avendo giocato in Italia al Genoa, alla Fiorentina, al Cagliari e al Verona.
L’evoluzione del Cholito nel Napoli
Nella stagione 2017-18 il Cholito è stato l’uomo che ha sancito la fine della corsa scudetto tra Juventus e Napoli a favore dei bianconeri. L’attaccante argentino, in quella stagione a Firenze, castigò la formazione azzurra con una tripletta, il 29 aprile all’Artemio Franchi. Il Napoli perse quella partita 3-0 e non riuscì più a mantenere il ritmo dei bianconeri che poi vinsero lo Scudetto.
Simeone però è l’uomo del destino. Nella sessione estiva di calciomercato infatti passa dal Verona al Napoli in prestito con obbligo di riscatto. Il passaggio del Cholito a Napoli passa quasi inosservato. In quegli stessi giorni il Napoli infatti ha chiuso anche la trattativa con il Sassuolo per Raspadori.
Giovanni però ha saputo conquistare l’amore dei tifosi sin da subito sul campo e la sua è anche la storia del riscatto di un giocatore che non ha mai mollato anche se è arrivato tardi rispetto ad altri, a 27 anni, in una big del nostro campionato.
Il primo gol con il Napoli l’ha realizzato all’esordio in Champions al Maradona il 7 settembre subentrando a Osimhen contro il Liverpool, dopo appena 3’ dal suo ingresso in campo; per il Cholito è un sogno che avrebbe voluto realizzare dall’età di 13 anni quando si fece tatuare sull’avambraccio sinistro lo stemma, che al momento del gol ha baciato, della coppa dalle ‘grandi orecchie’.
Anche il primo gol in campionato con la maglia azzurra, subentrando a Raspadori, non è stato per nulla banale, la rete dell’1-2 a San Siro al 78’ contro il Milan campione d’Italia in carica, un gol decisivo per delineare le ambizioni del suo Napoli.
Infine il terzo gol decisivo del Cholito, sempre da subentrato, è il gol vittoria di domenica sera al Maradona all’86’ contro la Roma.
Giovanni Simeone per il Napoli non è un uomo qualunque, è l’uomo del destino. Un giocatore in grado prima di togliere tutto nel lontano 2018 con la maglia della Fiorentina e poi di ridare tutto, questa volta con la maglia del Napoli, ad un popolo che in questa stagione sta sognando in grande.
Il ‘Cholito’ Simeone, l’uomo dei gol decisivi.
Clemente Grimaldi