Il portiere del Napoli, Pierluigi Gollini, annunciato dal club azzurro nelle scorse settimane, ha rilasciato un’intervista ai microfoni dell’emittente ufficiale Radio Kiss Kiss Napoli.
Tante parole di elogio per lo spogliatoio azzurro, che ha conosciuto da poco, integrandosi tuttavia alla perfezione.
News calcio Napoli, le prime parole di Gollini
“Ho accettato con entusiasmo. in pochi sanno che c’è stato un avvicinamento in estate, ma il Napoli stava facendo le sue valutazioni. La Fiorentina era pronto per il passaggio, mentre il Napoli aveva anche la situazione di Navas in ballo. Questa è una piazza che mi piace da sempre per l’amore che ha per il calcio e per i propri giocatori”.
Sull’esultanza con Osimhen: “Nello spogliatoio gli dissi ‘ Fammi vedere il leone che è in te’, è stato un bel gesto quello dell’abbraccio. Mi sto trovando davvero benissimo qua, è un bel gruppo. Con gli italiani ho da sempre un bel rapporto, Ndombele lo conoscevo dai tempi dal Tottenham”.
Sulla parata a Raspadori: “Sicuramente quello lì è stato il momento migliore in maglia Fiorentina. Forse era un segno del destino, Jack mi fece un bel tiro e riuscii a pararlo. Già all’epoca si vide che il Napoli partì spedito. I tifosi del Napoli mi avranno maledetto (ndr)”.
“Tanto dipende dalle persone che sono attorno alla squadra e tutte le persone che lavorano attorno a noi. Questo aiuta molto quando si arriva in un contesto nuovo e a farle sentire a casa. Queste persone giocano un rolo fondamentale. Ho trovato un gruppo tranquillo, solido e con i piedi per terra”.
Napoli mina vagante della Champions? “Credo che la Campions è una competizione difficile e competitiva. Dalla nostra abbiamo la possibilità di potr scendere in campo con la spensieratezza, questa può essere un’ottima arma e possiamo mettere in difficoltà chiunque”.
Sullo Scudetto: “Credo che la chiave del discorso sia pensare partita per partita. Alla fine, se riusciamo a fare qullo che abbiamo dimostrato, sicuramente il futuro davanti è bello. Basta pensare adesso che il Milan sta avendo un momento difficile. Spero non capiti a noi, ma questo fa capire che le cose non sono scontate. Mi parlano tutti dell’eventuale festa scudetto. Mi dicono sempre: “Immagina cosa dovesse qui in caso di scudetto””.