La Procura della FIGC ha aperto un’inchiesta per quanto accaduto lo scorso 14 gennaio tra Napoli e Juventus Primavera. Allo stadio Arena Piccolo di Cercola, nei pressi della panchina bianconera, c’era infatti Luciano Moggi. La presenza dell’ex dirigente ha generato un tam tam mediatico partito dai social, con un po’ tutti che si chiedevano come fosse possibile che Moggi, radiato dal mondo del calcio per i fatti di Calciopoli, fosse a bordo campo.
Subito dopo aver appreso la notizia a mezzo stampa – corredata da immagini chiarissime – la Procura Federale ha aperto un fascicolo d’indagine sull’accaduto. La violazione, qualora dovesse essere verificata, riguarderebbe la presenza a bordocampo di una figura non presente né in lista gara né tra gli accreditati (fotografi, cameramen ecc), aggravata nel caso di Moggi dalla radiazione, ovvero “la preclusione a vita alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc“. La Procura guidata da Giuseppe Chiné ha intenzione di accertare che cosa sia successo e in quale modo in tempi rapidi.
Mercoledì – sottolinea la Gazzetta dello Sport – è stato ascoltato Gianluca Pessotto, coordinatore degli staff tecnici bianconeri, che quel giorno sul campo di Cercola ha a lungo parlato con Moggi. Probabile che venga sentito anche il Napoli in qualità di responsabile dell’organizzazione della gara, visto che erano gli azzurri a giocare in casa.
Articolo modificato 3 Feb 2023 - 13:17