Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Cremonese in programma domani sera alle 20:45 allo Stadio Diego Armando Maradona. Il tecnico ha come sempre commentato il momento degli azzurri e ha raccomandato la massima attenzione in vista della gara di domani.
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Di seguito le sue dichiarazioni in conferenza stampa:
“Assolutamente no. Ho troppi motivi per pensare alla partita di domani senza andare a disperdere attenzioni o pensieri che ci serviranno dentro il match con la Cremonese. Non abbiamo ancora dimenticato che la squadra di domani ci ha eliminato dalla Coppa Italia“.
“Sappiamo quant sia forte la Cremonese, hanno la capacità di non subire mai il colpo del KO durante le partite. Sanno difendersi, sanno ripartire con le giocate palla a terra e sanno benissimo cercare il lancio lungo con Ciofani, molto bravo a catturare e rendere giocabile qualsiasi pallone. Sappiamo che quella di domani è una partita fondamentale per noi perché come abbiamo detto nella partita precedente quando ci si chiama Napoli ci sono partite assolutamente da vincere”.
“Anche il pubblico che viene allo stadio deve sentire questa partita, noi abbiamo bisogno del loro sostegno domani e senza andare a fare previsioni di nessun genere”
“Il pubblico mi aiuta a dare qualcosa in più alla squadra. Con il pubblico c’è più entusiasmo nello spogliatoio, siamo contenti quando il pubblico partecipa attivamente alle partite. Quando il Napoli fa star bene il suo popolo mi riempie di gioia. Sentire che i tifosi si organizzano per questa partita mi rende felice e contento ma aumenta il dispiacere perché non li avremo a Sassuolo.
“Con le squadre che giocano come la Cremonese devi essere una molla, andare subito addosso. Ogni secondo che passa sono metri che ti servono per aprire la squadra avversaria da quel blocco chiuso che utilizzano quando si difendono.
“Siamo rimasti male per l’eliminazione dalla Coppa Italia. Per certi versi ci serviva far bene per dimostrare quanto è forte Gaetano, quanto è forte Zerbin o Zedadka. Non ho dato tanto spazio a tutti, proseguire in Coppa sarebbe stato importante per dare altre opportunità a chi ha giocato meno degli altri. Abbiamo una rosa che se stanno tutti bene come in questo momento ci si può permettere di giocare una partita in più. A volte fare il viaggio, portare le valigie, diventa una fatica anche mentale. Ci girano anche un po’ le scatole per l’eliminazione, domani c’è da mettere anche questo sul conto che presenteremo.
“Domani mi aspetto attenzione e voglia di produrre qualità. Qualche gioco nello stretto in più, qualche sforatura maggiore attraverso la loro linea difensiva.
“In questo momento il mio contratto è solo un minuscolo dettaglio. Se abbiamo voglia di crearci problemi quest’anno basta parlare del futuro. Facendo questi discorsi ci si crea problemi.
“Per far bene il mio lavoro bisogna riuscire a giudicare i propri calciatori. A casa o in ufficio a volte mi rimetto a vedere come sono andate le cose in campo o se ho dato cattive indicazioni. Sono cose che succedono in confidenza. Tanto passa anche dal buonsenso dei calciatori, da quella che è l’intelligenza dei ragazzi. La squadra ha dato poche possibilità di aggrapparsi a qualsiasi cosa perché sono tutti professionali e di buon senso. Abbiamo creato un clima ottimo sotto tutti gli aspetti ed è merito di tutti quelli che lavorano nel Napoli, nessuno escluso!”
“Tutti abbiamo la voglia di sognare un grande futuro, oggi però dobbiamo tenere alta la concentrazione in vista della partita di domani con la Cremonese!”
“Abbiamo dei calciatori che hanno extra qualità, come il.colpo di testa di Osimhen nell’ultima partita, i colpi da biliardo di Kvara coi giri contati ed il mio lavoro diventa facilitato”
“Se qualsiasi allenatore avesse avuto a che fare con questa squadra avrebbe notato che diventa vantaggioso risolvere le cose che accadono. Nessuno si sarebbe aspettato tutto quello che abbiamo fatto nel girone d’andata. Noi del Napoli quest’anno non abbiamo rimorsi!”
“Non posso mettere in mostra tutti i calciatori in questo momento ma posso dire che Gaetano diventerà uno dei migliori centrocampisti che c’è in circolazione. È vero però che deve giocare. Quando si fa l’allenatore a volte bisogna lasciar fuori qualcuno e a volte chi resta fuori è meglio di quello che gioca ma quello che scende in campo fa girare meglio gli altri dieci”
Articolo modificato 11 Feb 2023 - 15:32