I meriti di questa stagione straordinaria del Napoli vanno divisi tra tutti i calciatori e soprattutto va dato atto a mister Spalletti di aver creato un gruppo capace di vincere tante battaglie.
Nonostante lo scorso calciomercato abbia visto gli addii dei leader Ospina, Koulibaly, Fabian, Insigne e Mertens, gli azzurri stanno disputando la miglior annata dell’era De Laurentiis e viaggiano spediti verso la vittoria del terzo scudetto della storia del club.
Grande merito va dato anche alla società, capace di costruire una squadra competitiva e allo stesso tempo ridurre il tetto del monte ingaggi.
L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si è soffermata sul rapporto annuale della UEFA sullo stato del calcio europeo. Il report mette in mostra l’impatto che il Covid ha avuto sulle casse delle società europee.
Gli indebitamenti esterni, prevalentemente bancari, sono aumentati complessivamente rispetto al 2019. Prendendo in considerazione solo la Serie A, i debiti bancari sono pari a 1,068 miliardi di euro.
Una cifra che è praticamente “coperta” solo da tre club: si tratta di Inter, Juventus e Roma. I nerazzurri sono in cima a questa “classifica” con 390 milioni di debiti, mentre seguono Roma e Juve con rispettivamente 271 milioni e 223 milioni. Indebitamento minimo per il Milan con solo 71 milioni di euro di debiti.
Il Napoli, ancora una volta, dimostra di non sbagliare un colpo: il debito della società partenopea è pari a zero. Il quotidiano definisce il club di De Laurentiis “un esempio virtuoso” in questo quadro generale.
Articolo modificato 11 Feb 2023 - 12:27