Quando ritornerà in campo Giacomo Raspadori? Questa è la domanda che tutti si stanno ponendo stanno ponendo dopo gli ultimi comunicati del Napoli sull’attaccante ex Sassuolo, che si è visto costretto intanto a dare forfait per la sfida contro la sua ex squadra, in programma per venerdì sera.
Quest’oggi il club azzurro, nel consueto report quotidiano da Castel Volturno, ha fatto sapere che per il numero 81 si tratta di “una distrazione di secondo grado del muscolo semimembranoso della coscia sinistra. L’attaccante azzurro ha già iniziato l’iter riabilitativo e verrà rivalutato nelle prossime settimane“.
A fare chiarezza circa le sue condizioni e i relativi tempi di recupero è stato l’ex medico della Nazionale, Enrico Castellacci, intervenuto ai microfoni di Radio Marte, nella trasmissione Marte Sport Live. Di seguito, quanto evidenziato:
“Leggendo la sola diagnosi dell’infortunio di Raspadori, con il beneficio di inventario non avendo visto gli esami, c’è una lesione di secondo grado e vuol dire che qualche fibra si è lesionata. Questo potrebbe presupporre almeno 30 giorni di riposo, la valutazione si fa sui referti ma anche sulla capacità di recupero del ragazzo. Lo staff medico del Napoli saprà come monitorare la situazione di giorno in giorno.
Chiaramente il compito dei medici sarà quello di verificare l’iter di recupero, tenderanno a non rischiare nulla, rientrerà solo quando sarà perfettamente guarito. Sarà disponibile per Italia-Inghilterra del 23 marzo? Vuol dire fra 40 giorni, siamo borderline, non è facile. Siamo al limite perché per quel tipo di lesione di secondo grado occorrono 30-40 giorni almeno per rientrare“.
Articolo modificato 16 Feb 2023 - 19:42