Il Napoli espugna anche Reggio Emilia con uno 0-2 che proietta gli azzurri ad un momentaneo +18 sull’Inter ma soprattutto all’impegno di martedì sera di Champions contro l’Eintracht. Per gli uomini di Spalletti quella contro il Sassuolo è stata la settima vittoria di fila, un ruolino di marcia da fare invidia a tutti.
Uno dei tanti protagonisti di questo Napoli è sicuramente Victor Osimhen che è andato a segno anche nella serata di ieri. L’attaccante nigeriano è sempre andato a segno nelle sette vittorie consecutive del Napoli, per lui ben 9 gol in 7 partite.
Per Osimhen a parlare ci sono innanzitutto i numeri, ben 18 gol in 19 presenze in campionato. Sette partite consecutive in cui ha segnato in tutto 9 gol e ha ormai messo nel mirino il record stabilito da Cristiano Ronaldo nella stagione 2019-20 in cui segnò 16 gol in 11 partite consecutive. Ma limitarsi a dei semplici numeri per un attaccante del genere è troppo poco.
Victor Osimhen, un attaccante devastante
Victor Osimhen è diventato ormai un attaccante infermabile, in grado di segnare in tutti i modi possibili. Il nigeriano che da ragazzo vendeva bottiglie d’acqua ai semafori a Lagos è ormai diventato un calciatore maturo.
La cattiveria agonistica con cui scende in campo ha pochi eguali: corre su tutti i palloni, pressa alto e soprattutto si batte sempre non dandosi mai per perso. Ne è un esempio emblematico il gol contro il Sassuolo: in cui prima è riuscito a combattere e vincere il duello fisico contro due difensori e poi a segnare un gran gol da una posizione defilata.
Ma Osimhen non è solo questo, Victor è un giocatore che è cresciuto molto anche tecnicamente diventando un attaccante completo grazie al lavoro fatto con Spalletti e il gol contro la Roma al Maradona ne è una testimonianza.
Ora però viene il bello per lui e per i suoi compagni, martedì ricomincia la Champions del Napoli e sognare in grande, grazie a ciò che finora hanno dimostrato questi ragazzi sul campo, è lecito.
Victor è pronto a conquistare prima l’Italia e poi chissà che altro. D’altronde il sogno dei tifosi del Napoli è lo stesso sogno di quel ragazzo che vendeva l’acqua ai semafori di Lagos per guadagnarsi i soldi per mangiare e vivere.
Clemente Grimaldi