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Spalletti in conferenza: “Non è lecito avere paura, sappiamo come gioca l’Eintracht”

Mancano poche ore ormai al fischio di inizio di Eintracht Francoforte-Napoli, match che inaugurerà la fase a eliminazione diretta della UEFA Champions League anche per gli uomini di Luciano Spalletti, che in questo momento è in conferenza stampa per presentare la sfida ai tedeschi.

Nel mirino, il passaggio ai quarti di finale della competizione, traguardo mai raggiunto dai partenopei nella propria storia. E l’occasione di poter fare la storia, in una stagione che di storico potrebbe avere tanto, ingolosisce e non poco la squadra azzurra.

La tentazione di poter essere ambiziosi anche in Champions è molto alta, in virtù di quello che è il cammino in campionato e di quanto fatto già nella fase a gironi.

Luciano Spalletti

Spalletti prima di Eintracht-Napoli

Il tecnico Luciano Spalletti presenta con queste parole la sfida di domani sera, in programma alle ore 21:00

Di seguito, quanto evidenziato:

Conosco abbastanza bene i miei calciatori e so bene che uomini sono. Mi aspetto che sappiamo interpretare bene il tipo di partita perché abbiamo detto in questi giorni che l’Eintracht ha un po’ più esperienza di noi dal punto di vista della partita da dentro o fuori. Ma ci siamo allenati durante il campionato. Non abbiamo pensato al piccolo margine che abbiamo e le abbiamo interpretate bene.

Napoli anti-italiano? Domani è una bella festa, i regali sono tutti lì a disposizione e vedremo se riusciremo a scartarli oppure no. È un po’ un luogo comune dire così perché capita anche alle squadre europee fare il tipo di gioco che dicono delle italiane, lasciando spazio e facendo giocare. L’Eintracht può andare addosso agli avversari ma sa benissimo andare a ripiegarsi in difesa per poi ripartire. Queste strategie, dunque, le fanno un po’ tutti.

La squadra come sta vivendo la vigilia? Dal punto di vista della maturità si può portare l’esempio di Osimhen che ha chiesto la sostituzione non appena ha sentito un piccolo problemino. Fa capire che è un calciatore che sa valutare bene le cose.

Kvaratskhelia e Osimhen? Hanno l’estro e la fantasia per mandare segnali al calcio mondiale. Però sono anche due ragazzi giovanissimi perché Giuntoli e De Laurentiis sono stati bravi a sceglierli in un pacchetto molto ampio di calciatori. È gioventù che va plasmata e fatta maturare. Domani sera sarà un evento da sfruttare. Sapranno interpretare la partita di domani. Non è lecito avere paura, vedremo le solite giocate loro. A Kvara non puoi chiedere le stesse cose che chiedi a Di Lorenzo ma metterà tante altre cose sue. Mi aspetto che il Napoli tenterà di prendere la partita in mano. Bisogna provare a comandare la partita per far gol.

Su Glasner e l’Eintracht Francoforte

Glasner lo conosco bene, lo avevo incontrato già quando allenavo lo Zenit. C’è rispetto reciproco con gli allenatori. Ho una serie di collaboratori al Napoli che hanno studiato anche l’Eintracht. Glasner sa far giocare cortissima la sua squadra, sa far pressare alto, sa farla ripartire negli spazi. Ha calciatori di gamba che sanno usare molto bene ogni spazio. Bisogna fargli solo i complimenti per il campionato e per quello che mostra.

Dal mio punto di vista da lui possiamo “rubare” qualcosa dal punto di vista sportivo e portarlo nel mio lavoro. Abbiamo degli osservatori che riportano numeri, giocate e caratteristiche delle squadre. E di Glasner ne ho diverse sul taccuino.

Sui terzini sinistri

Mario Rui o Olivera? Ho diversi problemi belli da gestire. Quando ha giocato Elmas ha fatto benissimo. Quando eravamo titubanti sul nostro cammino, Raspadori e Simeone ci hanno messo a posto molte cose. Lozano e Politano sono quelli che ho cambiato più volte perché il livello di tutti e due è altissimo e vogliamo che funzioni il 100%. Ci sono dei momenti in cui il grafico di un calciatore si abbassa e se si hanno sostituti che rialzano questo grafico è solo un bene. Mario e Olivera sono una coppia importante: ognuno dei due ha qualità superiore all’altro in determinate cose.

Articolo modificato 21 Feb 2023 - 11:29

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Scritto da
redazione