Il Napoli di Luciano Spalletti o il Napoli di Maurizio Sarri? La domanda delle domande non troverà forse mai una risposta netta e oggettiva per tutti i tifosi azzurri e gli addetti ai lavori.
Jorginho era uno dei protagonisti del Napoli di Sarri. Il centrocampista italo-brasiliano, oggi all’Arsenal, ha parlato a DAZN della stagione dei partenopei, complimentandosi con la società.
Non so se sia migliore del Napoli di Sarri ma sono certo che all’epoca ci divertimmo molto e facemmo divertire tante persone. Non aver vinto sarà una cosa che purtroppo mi rimarrà per sempre.
L’analisi di Jorginho sul Napoli si è soffermata anche sulle nuove leve azzurre. Da Kvaratskhelia a Osimhen, l’ex centrocampista del Napoli ha esaltato le qualità dei due attaccanti e svelato un retroscena particolare sul bomber nogeriano.
Stanno facendo qualcosa di incredibile. Kvaratskhelia non lo conoscevo prima, è impressionante ciò che sta facendo. Ho giocato contro Osimhen e il direttore Giuntoli mi chiamò prima di prenderlo e gli dissi di acquistarlo subito. Fece girare la testa ai nostri difensori e si vedeva fosse fortissimo. Sta andando tutto bene, il gruppo sta bene insieme, quando uno segna sono tutti felici e questo è un bene.
Napoli identificato in Maradona? Assolutamente sì, nessuno è paragonabile a lui. Non è un caso che abbiano cambiato il nome dello stadio. Lui a Napoli è come Dio in cielo. C’ho Napoli nel cuore e tanti amici: sono stati 4 anni e mezzo fantastici.
Arsenal e Napoli squadre gemelle? Sì, sono due squadre che non erano favorite ma questo è anche il bello del calcio. Per noi è un pelo più difficile ma ci proveremo.
Articolo modificato 20 Feb 2023 - 23:47