Alla vigilia di Eintracht Francoforte Napoli, anche il presidente degli azzurri Aurelio De Laurentiis ha parlato della stagione della sua squadra. Il patron ha fatto un vero e proprio blitz ai microfoni dei media presenti in conferenza stampa tra cui noi di SpazioNapoli, prima delle parole di Luciano Spalletti e ha risposto ad alcune domande.
Io penso sia molto più importante vincere la Champions, che dal punto di vista del mondo ti dà un’immagine che Napoli come città ha già. Mi sono molto rallegrato quando gli americani hanno destinato l’isola d’Ischia come la migliore del mondo, gli americani la sanno lunga.
Abbiamo giocato in Champions per anni, abbiamo fatto parecchi incontri. Mi meraviglio che tutti si eccitano per un Napoli che è sempre stato estremamente competitivo e soprattutto onesto.
La confessione di De Laurentiis su Kvaratskhelia
Khvicha Kvaratskhelia è certamente l’asso nella manica del Napoli. Il campione georgiano è arrivato dal calciomercato estivo, acquistato per soli 10 milioni di euro ed è un vero e proprio diamante per le casse del Napoli di De Laurentiis. Non si intende cederlo ma in futuro, in caso di offerte monstre, potrebbe ricoprire d’oro la società.
I tifosi devono diffidare, hanno sempre ragione, perché il tifoso non sa. Giocano al calcio virtuale, con le scommesse. Poi noi che siamo dentro sappiamo come funziona. Tant’è che il 30 maggio dissi che avremmo lottato per lo Scudetto.
Spalletti scosse la testa alla mia frase sullo Scudetto? mister hanno un ruolo: allenare. Il nostro lo sa fare ma poi che uno pretenda che conosca tutti i calciatori non è pensabile”.
Kvaratskhelia? Qui c’è il nostro direttore sportivo che può confermare che Kvaratskhelia potevamo comprarlo 3 anni fa a 30 milioni ma avevamo perso 200 milioni e l’abbiamo preso a 10. Non ci sono segreti, questo è un gioco.