Il Napoli è la squadra regina in assoluto di questa Serie A. Il sogno Tricolore sembra essere più vicino e la tentazione di provare a fare il colpo grosso anche in Champions League è palpabile.
Tutto merito del lavoro messo a punto dal tecnico Luciano Spalletti, che in estate ha dovuto lavorare per sopperire alla partenza di tanti giocatori importanti. Sotto la regia dei colpi siglati da Cristiano Giuntoli in sede di calciomercato, il tecnico toscano ha saputo subito dare una marcia in più al proprio gruppo, e i risultati conseguiti in questi mesi sono sotto all’attenzione di tutti. Anche delle big europee, pronte e muovere i primi passi per far vacillare l’allenatore azzurro.
Questo post in breve
Quante sirene dall’estero per Spalletti
A fare il punto della situazione è l’edizione odierna de Il Mattino, che scrive:
Ovviamente, i complimenti di Guardiola e di tanti altri lasciano capire come Spalletti abbia davvero tutti ai suoi piedi. Anche e soprattutto in Premier. E che la prossima estate potrebbe avere l’imbarazzo della scelta. Una rinascita e un riscatto sulla panchina del Napoli che gli ha consentito di uscire dall’ombra dopo l’esonero da parte dell’Inter che gli preferì Antonio Conte.
Dunque, Tottenham, Manchester United, Chelsea ed Everton hanno iniziato a puntare gli occhi sul 64enne che sta stupendo l’Italia e l’Europa. E non solo: se è davvero a fine ciclo Klopp a Liverpool, i Reds un pensierino sono pronti a farlo.
E non solo la Premier: se il Psg fallisce ancora una volta l’assalto alla Champions, gli emiri del Qatar non sono mai stati indifferenti alla nostra serie A. Ovvio, nessuno pensi a chissà quale trame. Inevitabile che SuperLuciano faccia davvero gola a tutti
Decisione a fine stagione: la contromossa del patron
Secondo la medesima fonte, tutto si deciderà “non appena lo Scudetto sarà aritmetico”. Tutto dipenderà dal colloquio finale con De Laurentiis, che dalla sua ha ufficiosamente attivato l’opzione del rinnovo contrattuale fino al 2024.
“L’impressione è che aspetterà anche lui che Spalletti decida se gli va bene il rinnovo automatico, oppure avrà altre esigenze”, scrive il quotidiano.
Che poi, aggiunge:
Spalletti dovrà dire la sua sul suo futuro a Napoli. Non è questione solo di ingaggio, ma magari avrà anche un peso perché altrove, pur di strappare il suo sì, saranno pronti a fare follie. Dunque, se il Napoli ha scoperto le carte, prima o poi toccherà a Spalletti farlo: resta e accetta il rinnovo automatico, oppure ha bisogno di un altro colloquio per capire il futuro (chi resta, chi arriva) e poi decidere?