Al termine della vittoria contro l’Empoli, Luciano Spalletti è intervenuto ai microfoni dio Dazn , queste le sue parole:
Sul match: “Far succedere quell’episodio è sintomo di poca maturità ma l’essenziale è che gli altri si compattino facendo vedere che possono sopperire a quella mancanza. Hanno avuto una grande reazione, i centrocampisti hanno fatto una grande partita con quelle faccio di c***o giuste per portare il risultato a casa”.
Su Lobotka: “Viene esaltata la qualità della squadra quando è in possesso ma Lobotka non riescono mai a prenderlo, ha un fisico che riesce sempre a tener botta gli avversari, è un grande calciatore”.
“Provammo a prenderlo ma l’Inter in quel momento non poteva fare acquisti ma il fatto che l’abbia visto uno come Giuntoli è sintomo che il ragazzo era sulla bocca di tutti i migliori direttori”.
Su Elmas: “Elmas ha fatto tanti chilometri ad alta velocità con una grande disponibilità a lottare su ogni pallone, è entrato benissimo e ci ha permesso di non soffrire l’inferiorità”.
Ancora sul match: “Oggi il rischio era quello di essere sotto nel loro livello di lotta, corrono 100 minuti e lottano per 100 minuti, mangiano terreno e ti montano. L’Empoli ha dovuto arrendersi contro di noi e bisogna far super complimenti a questi ragazzi, hanno fatto una partita di tantissima roba”.
Su Osimhen: “Oggi ha fatto una cosa alla fine del primo tempo: era arrabbiato e ha detto ricordiamoci della partita dell’anno scorso eravamo sempre di due gol avanti, oggi non possiamo perdere. Gli sono capitate dei palloni per far gol ma è arrivato stanco per la sua capacità di sacrificarsi per la squadra”.
“Chi ci affronta ci mette più roba, diventa un premio fare risultato contro il Napoli, si giocano la vita contro di noi. La squadra ha capito lo spirito. Meglio un uovo oggi che una gallina domani”.
Articolo modificato 25 Feb 2023 - 20:42