Nel post partita di Eintracht Francoforte-Napoli, il tecnico degli azzurri Luciano Spalletti è stato protagonista di un fuorionda Sky, mentre commentava le parole di Sandro Sabatini, giornalista Mediaset.
Il tecnico di Certaldo lamentava il fatto che Sabatini avesse parlato ancora delle situazioni relative a Totti e Icardi di cui è stato protagonista nel corso delle sue avventure alla Roma e all’Inter.
Sandro Sabatini, nel corso dell’ultima puntata di Pressing, in onda su Mediaset, ha rivelato di aver parlato con Spalletti e di aver chiarito i loro punti di vista.
Sabatini, poi, ha svelato anche i dettagli della loro conversazione che è durata ben 38 minuti.
Di seguito le parole del giornalista.
Se dopo una vittoria del Napoli lui sente ancora tirare fuori i nomi di Totti e Icardi, è una cosa che Spalletti non gradisce. Quando tutta la questione del fuorionda è uscita, io mi sono messo in contatto con Fabio Galante che mi ha dato il suo numero. Gli ho detto che in realtà gli stavo facendo un complimento. Lui mi ha risposto: ‘Sì vabbè ma in ogni caso tu sei responsabile di quello che viene comunemente detto su Totti e Icardi.
Abbiamo fatto una lunga chiacchierata in cui è emerso tutto il suo racconto ancora molto sentito su Totti e anche la voglia, secondo me legittima, di essere gratificato per quello che sta facendo quest’anno al Napoli. Gli ho spiegato che in verità sono stato uno dei pochi ad aver detto che con la squadra di Conte avrebbe vinto anche lui all’Inter, ma lui questo non lo aveva sentito. La telefonata è durata 38 minuti.
Spalletti ha voluto parlare anche della questione Wanda Nara ospite a Tiki Taka:
Mi ha ricordato cosa succedeva a Tiki Taka quando tra gli ospiti c’era Wanda Nara. Mi ha detto: ‘eri tra quelli che più la inzigavano contro di me, poi la mattina però sai cosa succedeva’. Dico la verità: resto comunque orgoglioso di aver fatto il mio lavoro per quella trasmissione, grazie alle cose che diceva Wanda si faceva il record di ascolti, ma sono stato cinico, perché quello che succedeva, le difficoltà dell’Inter e dell’allenatore erano evidentissime e dipendevano da quello che diceva Wanda. Mi sono scusato con lui per questo.