Il Napoli ha perso la terza partita in stagione (due in Serie A e una in Champions League) e la curiosità più “simpatica” nonostante i risultati è una statistica che riguarda Mario Rui. In tutte le partite perse dagli azzurri, infatti, il terzino portoghese era assente.
L’agente di Mario Rui, Mario Giuffredi, ai microfoni de ‘Il Bello del Calcio’ ha parlato della squalifica del suo assistito e della squadra di Luciano Spalletti.
Non sta vivendo bene questo momento perché avrebbe voluto esserci con Lazio e Atalanta. Il gesto di Empoli fa parte del suo carattere. In molti casi questo modo di reagire è stato la sua forza e in altri casi è stata una debolezza.
È sempre stato un grande calciatore anche prima dell’arrivo di Spalletti, è migliorato dal punto di vista mentale e questo gli consente di esprimersi al meglio tecnicamente.
L’agente di Mario Rui punta il dito contro Spalletti
L’agente di Mario Rui, poi, ha puntato il dito contro Luciano Spalletti per la gestione dei terzini in Champions League.
Dal mio punto di vista, non polemico, la questione fisica è un’idea di Spalletti. Il fatto di far giocare Olivera perché più dotato fisicamente è una cazzata dell’allenatore. Io su questo aspetto non sono d’accordo. Non critico la gestione dei calciatori, ma certi preconcetti non mi piacciono. Si può scegliere un calciatore al posto di un altro considerando le caratteristiche dell’avversario, ma non mi piace l’idea che Mario non possa giocare le partite fisiche. È offensivo per il valore di Mario Rui.