Un pennello tra i piedi e una sfera di cristallo nei pensieri: olio su tela dipinge Kvaratskhelia

Georgiano di nascita, napoletano d’adozione Kvicha Kvaratskhelia ha cambiato le sorti del campionato italiano ridimensionando la geografia calcistica dello stivale. Chi l’avrebbe mai detto che un georgiano, acquistato per sostituire un napoletano, sta per regalare alla città partenopea un sogno tenuto nel cassetto da ormai troppi anni.

Vincerà il talento, l’estro, la fantasia, perché ricordiamocelo che il calcio, prima di essere inglobato in tattiche e schemi, è solo e semplicemente magia. Gol come quelli di Kvaratskhelia contro Sassuolo e Atalanta, dribbling come quelli contro il Liverpool, tunnel a raffica in ogni partita, sono gesti puri di un talento che sta facendo innamorare i bambini del gioco del calcio.

La libertà di agire e la capacità di muoversi sul tutto il fronte offensivo, con alle spalle un maestro come Luciano Spalletti, fanno del georgiano il giocatore più determinante e bello da vedere di tutta la Serie A.

Kvaratskhelia, gol contro l'Atalanta
Kvaratskhelia, gol contro l’Atalanta

Kvaratskhelia, un giocatore mai visto prima

Elegante e sopraffino nelle movenze, feroce e cattivo sotto porta. Recuperi palla inseguendo gli avversari per tutta la fascia. Giocatore completo. Talento e disciplina. Un calciatore che non ha eguali, un idolo di Napoli pronto a divenire leggenda nei cuori di tutti coloro che stanno assaporando, dopo 33 anni, qualcosa di spaziale.

Il primo amore per le nuove generazioni che, invece, stanno toccando con mano, dopo racconti, storie e video qualcosa che segnerà senza ombra di dubbio la loro esistenza. Stiamo vivendo nell’era di Kvicha Kvaratskhelia. Un pennello tra i piedi e una sfera di cristallo nei pensieri. Olio su tela: dipinge Kvaratskhelia.

Kvaratskhelia, Napoli
Kvaratskhelia, Napoli

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