Contiuna a far discutere il caso riguardante l’apertura o meno del settore ospiti per la sfida di UEFA Champions League tra Napoli ed Eintracht Francoforte. Le Autorità competenti, quest’oggi, hanno emesso un nuovo divieto, con la vendita dei tagliandi che non è consentita ai residenti di Francoforte.
Una scelta che fa discutere e non poco nell’ambiente del club tedesco, che in queste ore ha tenuto a dire la sua in merito a questa ulteriore novità.
L’annuncio di Reschke
Il membro del consiglio dell‘Eintracht Francoforte, Philipp Reschke, ha commentato l’ultima decisione attraverso un comunicato apparso sul sito del club tedesco con queste parole:
Il nuovo decreto non è meno illegale nel contenuto e nella giustificazione e anche del tutto inadatto perché si sa che due terzi dei nostri fan provengono dalla regione del Reno-Meno e non da Francoforte. Potrebbero esserci innumerevoli modi per aggirare effettivamente questo decreto e portare alcuni dei nostri tifosi allo stadio. Ma prima di tutto, non ci lasceremo dividere in aree di codice postale. E in secondo luogo, non vogliamo esporre nessuno in loco all’evidente pericolo dell’arbitrarietà ufficiale, come stiamo sperimentando in una forma inedita con tutti i responsabili a Napoli fin dall’andata. Rinunceremo quindi del tutto al contingente in trasferta se, contrariamente alle aspettative, la disponibilità non cambia con breve preavviso.
Glasner fa ironia
Anche il tecnico dei tedeschi, Oliver Glasner, ha commentato la vicenda, ironizzando sull’ultimo provvedimento arrivato quest’oggi.
Il divieto? Forse ci sarà un altro ordine lunedì o martedì che riguarderà anche noi. Speriamo a questo punto che ci facciano entrare allo stadio almeno a noi