Erwin Hoffer è sicuramente una delle meteore passate in maglia Napoli nel corso dei primi anni dopo la promozione in Serie A. Pochi però ricordano che dagli azzurri, l’attaccante austriaco fu mandato in prestito all’Eintracht Francoforte, prossima avversaria mercoledì per l’accesso ai quarti di finale di Champions League.
L’ex attaccante austriaco ha parlato proprio in occasione della sfida di mercoledì, rilasciando alcune dichiarazioni all’interno di una lunga intervista concessa ai canali ufficiali del club tedesco. Di seguito le dichiarazioni evidenziate dalla nostra redazione:
Questo post in breve
Se qualcuno allora avesse detto a noi e ai tifosi che avremmo vinto l’Europa League e poi giocato gli ottavi di finale di Champions League a Napoli, tutti avremmo firmato. È lo stesso con il Napoli. Se ai miei tempi qualcuno avesse detto che nel 2023 saremmo stati in vantaggio di 18 punti in Serie A, nessuno ci avrebbe creduto. Pertanto, indipendentemente dal risultato di mercoledì, entrambe le squadre hanno già ottenuto molto.
Mi ha avvicinato l’allenatore del Napoli proponendomi l’Eintracht Francoforte. Nemmeno io l’ho visto come un prestito, credo fosse un compromesso comune ai tempi in cui due club non erano d’accordo su ogni punto. Ad ogni modo, non ho dovuto pensarci a lungo ed è stata la mossa giusta al 100%.
È stata la mia prima esperienza professionale al di fuori dell’Austria, un mondo completamente nuovo per me. Ricordo quando giocammo in casa contro il Milan. Penso che la capacità dello stadio fosse di circa 77.000 tifosi. Tuttavia, non si vedeva nulla delle scale, quindi all’interno dovevano esserci molte più persone di quelle consentite. Ho solo pensato: “Non esiste una cosa del genere!” C’è una pressione incredibile quando le persone fanno rumore. Giochi a calcio per momenti come questi.
Articolo modificato 13 Mar 2023 - 20:30