In seguito ai sorteggi di Champions League, con cui è stata decretata la sfida italiana nel quarto di finale tra Milan e Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sportitalia il giornalista e direttore di omasports.com, nonché amico di Victor Osimhen, Oma Akatugba.
Questo post in breve
Intervista Oma Akatugba
Il giornalista ha toccato diversi punti nell’intervento, partendo dal campionato dove il Napoli insieme al nigeriano sta brillando:
“Credo che possa giungere a siglare 35 reti. D’altronde è già a quota 25. Tuttavia, più che la classifica marcatori, per Victor a contare è soprattutto la squadra, ed i risultati che essa può raggiungere, come lo Scudetto. È un traguardo che significherebbe molto anche per la città, ed i suoi tifosi. Per lui non esiste la gloria personale ma solo quella del gruppo”.
La reazione di Osimhen dopo le sostituzioni
Sulla questione delle reazioni dopo le sostituzioni:
“Non è arrabbiato nei confronti di Spalletti o della squadra. Ciò che interessa al calciatore è giocare, e magari puntare a siglare più gol possibili. Quando ne fa due vorrebbe farne tre, se segna una tripletta vorrebbe farne quattro. Nella gara di Champions ha forse influito anche il pokerissimo di Haaland il giorno prima, magari sentiva di poterlo eguagliare.
Victor ha giocato anche quando non era al top. Nonostante ciò, Spalletti ha sempre preferito schierarlo dal primo, pur concedendogli gli ultimi trenta minuti di riposo. Il mister sostiene che in sessanta minuti non si stanca, dunque è come se riposasse. Se partisse dalla panchina, di certo si arrabbierebbe, come tutti i calciatori”.
Preferenza per il Manchester City ai sorteggi di Champions
Ritornando sui sorteggi di Champions League, sorprende cosa avrebbe preferito il suo amico Osimhen:
“Osimhen è concentrato soltanto sul Napoli. A Victor interessa la squadra, più che le ambizioni personali. Sui sorteggi forse avrebbe preferito il City. Mi ha detto che avrebbe voluto giocare contro il City di Haaland, sarebbe stata anche la sfida tra i due attaccanti. Anche se a Victor non piace essere paragonato ad altri calciatori”.
Infine alcune parole sulla questione dei tifosi dell’Eintracht Francoforte venuti a creare confusione e portare violenza gratuita:
“In Germania sarebbero stati tutti arrestati senza ombra di dubbio, tutti avrebbero condannato una simile condotta. Sono scioccato. È incredibile quanto accaduto”.