Una stagione d’oro (in tutti i sensi): le valutazioni dei giocatori del Napoli

Con lo scudetto già virtualmente cucito sul petto, come confermano i nuovi e tutti i maggiori bookmakers AAMS (in tal proposito ecco una lista dei nuovi siti scommesse più popolari), la stagione 2022/23 del Napoli rimarrà una delle annate più memorabili dei partenopei, ma non solo dal punto visto prettamente sportivo.

Prezzi giocatori della rosa del Napoli

Infatti, grazie agli splendidi risultati ottenuti dagli uomini di Spalletti, sommati alle grandi intuizioni del DS Giuntoli, hanno fatto sì che la rosa del Napoli abbia acquistato un enorme valore sul mercato e ciò permetterà a De Laurentiis di ottenere sicuramente grandi plusvalenze in ottica calciomercato, regalando così al Napoli un cospicuo tesoretto da poter spendere per rinforzare la rosa, senza incorrere nei problemi relativi al fair play finanziario.

Andiamo dunque a scoprire i valori di mercato dei componenti della rosa di Spalletti, secondo Trasfermarkt, sito specializzato proprio nella valutazione economica dei giocatori.

I portieri

L’analisi del valore economico dei giocatori del Napoli, non può che cominciare dai portieri: tralasciando Gollini (in prestito dall’Atalanta) e il terzo portiere Davide Marfella (la cui valutazione è di soli 50mila euro a causa del contratto in scadenza a fine stagione), non si può che partire da Meret, uno degli uomini simbolo di questa stagione. Alex Meret, proprio come il Napoli, ha iniziato la stagione dovendo affrontare grandi dubbi sul suo conto: a fine 2019 Alex Meret aveva raggiunto un valore sul mercato di addirittura 40 milioni, ma una serie di prestazioni altalenanti avevano fatto cominciare a dubitare seriamente sulla sua affidabilità e sulla possibilità che potesse rappresentare il portiere titolare di una squadra con grandi ambizioni. Dubbi che, senza ipocrisie, aveva nutrito anche la stessa dirigenza del Napoli che ha a lungo portato avanti una trattativa con il PSG per portare Ospina alla corte di Spalletti: una trattativa che, negli ultimi giorni della sessione di mercato di Agosto, sembrava davvero vicinissima alla finalizzazione, salvo poi concludersi con un nulla di fatto. Meret a quel punto si è ritrovato titolare inamovibile e, grazie a delle ottime prestazioni personali e di squadra, ora rappresenta un punto fisso del Napoli. La sua valutazione al momento è di 13 milioni a causa del contratto in scadenza nel 2024, ma le parti sono già al lavoro per rinnovare l’accordo ed è dunque altamente probabile che dopo la firma, la sua valutazione futura possa tranquillamente raddoppiare.

La difesa

Un’altra chiave del successo dei partenopei è sicuramente la solidità difensiva. Il capitano Giovanni Di Lorenzo sta disputando la propria migliore stagione in carriera e la sua valutazione è arrivata a toccare i 25 milioni di euro. Discorso similare anche per Rrahmani, acquistato dal Verona per 14 milioni ed ora valutato anch’egli 25 milioni. Discorso a parte invece merita sicuramente Kim, giocatore quasi semisconosciuto prima di questa stagione, individuato e voluto fortemente come sostituto di un certo Koulibaly: il coreano ex Fenerbache è stato acquistato per 18 milioni, ma al momento ha già toccato i 35 milioni, ma è sicuro che al momento De Laurentiis e Giuntoli non prenderanno in considerazione offerte al di sotto di 40/50 milioni per il roccioso difensore. Mario Rui, per cause anagrafiche, è il giocatore che risente di più a livello economico con una quotazione di 8 milioni, ma lo staff e i tifosi del Napoli sono ben consapevoli che il contributo in campo del portoghese sia nettamente superiore a quella che è la valutazione del suo cartellino.

Il Napoli esulta dopo il gol di Ndombele
FOTO: SSC Napoli

Il centrocampo

I centrocampisti di questo super Napoli sono sicuramente protagonisti di questa stagione tanto quanto gli altri reparti, ma forse rappresenta mediaticamente il reparto meno in “vista”; non economicamente però, in quanto il valore dei centrocampisti del Napoli è ben riconosciuto a livello internazionale.
Il centrocampista con la valutazione più alta è Zielinski (40 milioni, fu acquistato dall’Udinese per 16 milioni), seguito da Zambo Anguissa (38, anch’egli acquistato per 16 milioni dal Fulham), Lobotka (30, acquistato dal Celta Vigo per 21 milioni) il cui cartellino a fine 2021 si era svalutato fino a toccare i 10 milioni, mentre grazie a questo strepitoso 22/23, è unanimemente riconosciuto come uno dei migliori centrocampisti del campionato italiano e la sua quotazione reale sul mercato dovrebbe essere intorno ai 50 milioni. Seguono poi Elmas (23, acquistato dal Fenerbache nel 2019 sempre per 16 milioni) e Demme (4 milioni).

L’attacco

I nomi degli attaccanti del Napoli in questa stagione hanno mietuto così tante “vittime” che ormai sono ben noti a tutti, compresi i big club europei. Ovviamente l’attaccante, nonché il giocatore, più costoso della rosa non può che essere Osimhen: il nigeriano è valutato 70 milioni secondo Transfermarkt, ma è già appurato che il Napoli non lo cederà ad una cifra inferiore ai 100 milioni di euro, forse anche 150. Insomma non è impossibile che la cessione di Osimhen possa diventare la più remunerativa del calcio italiano (ad ora si tratta di Lukaku dall’Inter al Chelsea per 114 milioni), ma potrebbe diventare anche una delle più remunerative della storia del calcio in generale: se i 222 milioni di Neymar restano irraggiungibili, i 147 milioni di Mbappè non sembrano una cifra così lontana dalla realtà, soprattutto per le squadre della ricchissima Premier League.
Un altro giocatore assoluto protagonista di questa stagione è il georgiano Khvicha Kvaratskhelia: arrivato a Napoli quasi come perfetto sconosciuto, acquistato per la modica cifra di 11 milioni, al momento vale addirittura 60 milioni! Ma De Laurentiis e soci hanno già fatto capire che il reale valore per poter trattare il cartellino dell’esterno offensivo è di 100 milioni o più: un’operazione che potrebbe rappresentare una delle più grandi plusvalenze della storia del calcio italiano degli ultimi anni.

Seguono poi in ordine Raspadori (35), Lozano (28), Politano (20) e Simeone (17) per un valore totale di 100 milioni tondi tondi, solo da quotazione di mercato.
È chiaro poi che, una volta terminata la stagione, grazie allo Scudetto e al probabile proseguo in Champions League, la valutazione dei giocatori sopracitati salirà vertiginosamente e i dirigenti del Napoli avranno solo che da raccogliere i frutti di un’annata e un lavoro oggettivamente straordinari.

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