Nel corso di questa mattina si è svolta l’udienza preliminare riguardante l’inchiesta Prisma che ha coinvolto la Juventus con le accuse di false comunicazioni sociali, ostacolo alla vigilanza, false fatturazioni e aggiotaggio. Tra gli indagati ci sono l’ex presidente bianconero Andrea Agnelli, oltre a Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Fabio Paratici.
Inchiesta Prisma, la decisione del giudice durante l’udienza
Intorno alle ore dieci di questa mattina è iniziata l’udienza preliminare presso il Palazzo di Giustizia di Torino. Nel corso dell’udienza, in particolare dopo poco più di venti minuti, l’udienza è stata sospesa dal giudice. La decisione è arrivata per ascoltare le richieste di circa trenta azionisti di minoranza del club che vorrebbero costituirsi parte civile all’interno del processo.
Per appoggiare coloro i quali si costituiranno parte civile all’interno di questo procedimento giudiziario ci sono diverse associazioni, come la Consob (ovvero l’autorità che vigila le attività in borsa) ed il Codacons (ovvero l’associazione a sostegno dei consumatori.
Sono attesi ulteriori sviluppi dunque in merito alla vicenda, che in ogni caso non sembra vicina a trovare una sua conclusione definitiva, con la prossima udienza preliminare fissata al 10 maggio.