Il Napoli che sta dominando il campionato e sta facendo vedere grandi cose anche in Europa, raggiungendo i quarti di finale di Champions League per la prima volta nella sua storia.
I protagonisti di questa squadra sono sicuramente i vari Kvaratskhelia, Osimhen, Lobotka, Di Lorenzo ecc. ma nella rosa ci sono anche i giocatori “di seconda fascia” che all’interno del gruppo sono tanto importanti quanto i titolari.
Tra questi c’è Davide Marfella, terzo portiere alle spalle di Meret e Gollini. L’estremo difensore classe ’99 ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, rilasciando un’intervista davvero emozionante.
Intervista Marfella a Radio Kiss Kiss Napoli
Di seguito le sue parole:
Siamo concentrati e carichi per la gara contro il Milan. Non vediamo l’ora di giocare questa partita in Champions, ma noi affrontiamo partita dopo partita e ci stiamo preparando a questa di campionato. Sappiamo che il Milan è forte e sarà una sfida piena di insidie. Approcceremo le due partite allo stesso modo, sia in campionato sia in Champions.
Con Meret ho un rapporto straordinario, è il mio fratello maggiore ormai, mi dà tanti consigli anche fuori dal campo. Gollini è arrivato da poco, ma è un bravo ragazzo, ha legato subito con tutti ed è un grande portiere. Sto imparando tanto da loro, come ho imparato da Ospina e Sirigu.
È un onore essere allenato da Spalletti, con lui ridiamo e scherziamo spesso. È una bravissima persona, ci dà tanto, sia al gruppo sia individualmente. È merito del mister e dello staff se stiamo disputando questa grande stagione, ci hanno fatto capire che solo lavorando arriveranno i risultati, questa è la nostra mentalità.
Per noi che vediamo in allenamento Kvara e Osimhen, le cose che fanno la domenica sono normali: Osi è un animale da competizione.
Io sono napoletano, tifoso del Napoli e cresciuto a Napoli: sto vivendo un sogno. Quando ero piccolo e iniziavo la carriera da portiere, i miei cugini più grandi mi chiedevano “Vuoi fare il primo in Serie B o Serie C o vincere lo scudetto a Napoli da terzo portiere?” e la mia risposta era sempre “Scudetto a Napoli”, perché sono tifosissimo.
Ai tifosi chiedo sempre il loro sostegno perché è grazie a loro se stiamo facendo così bene.