In casa Napoli la concentrazione è alta in vista dei prossimi impegni che diranno molto sulla stagione degli azzurri. Una stagione, fino ad ora, encomiabile, macchiata solo dalla prematura eliminazione in Coppa Italia. Un cammino in campionato da far invidia a chiunque, da vero carro armato, e un dominio in Champions, tra girone e ottavi di finale, da big europea.
Se in Serie A, però, sembra ormai a un passo, scongiuri a parte, il tricolore, in Champions la strada è ancora tortuosa e in Europa non bisogna mai abbassare la guardia. A parlare della Champions ci ha pensato il presidente dei partenopei Aurelio De Laurentiis, al termine dell’Assemblea di Lega, e lo ha fatto con una vena piuttosto critica.
De Laurentiis contro la UEFA: le parole
Tra i tanti argomenti toccati al termine dell’Assemblea di Lega da parte di De Laurentiis, trova spazio anche il discorso inerente al Napoli in Champions League e ad alcune scelte dell’UEFA non del tutto condivise dal patron degli azzurri.
Per De Laurentiis è sbagliato che due squadre si incontrino tante volte in un arco di tempo piuttosto ridotto. Da qui la polemica sul sorteggio che ha portato alla doppia tra il suo Napoli e il Milan, che tra l’altro si sfideranno anche domenica sera in campionato.
Immaginate se avessimo dovuto giocare anche in Coppa Italia, sarebbe stato ridicolo, così come è ridicolo giocare tre volte con la stessa squadra. Quando si fa una competizione europea bisogna fare in modo che ci si misuri con le migliori squadre europee.
Sia noi e sia il Milan avremmo dovuto giocare con un’altra squadra europea. Purtroppo, fino a quando non cambieremo la UEFA saremo tutti schiavi di un Ministero del calcio, invece di far parte di un’associazione di imprese vere di calcio.