Nella tarda serata di ieri è avvenuto un fatto davvero vergognoso che ha coinvolto dei tifosi del Napoli. A Cesena, in Emilia Romagna, è stato effettuato quello che ha tutte le sembianze di un attacco mirato contro il tifo azzurro in città. L’abitazione di un membro del Club Napoli Cesena è stata presa d’assalto con il lancio di una molotov, che ha creato ovviamente tanti danni e spavento.
Per ripercorrere al meglio l’accaduto, noi di SpazioNapoli ci siamo messi in contatto con Roberto, vittima di quanto accaduto. Di seguito le sue parole:
Tutto è successo ieri sera verso le 23.15, io non ero in casa, ero uscito da una manciata di minuti. In casa c’erano mia madre e mio padre, due persone anziane di 63 e 70 anni. All’improvviso c’è stato un rumore e mia madre ha visto il fuoco colare dalla finestra, senza riuscire a capire cosa stesse succedendo.
Una volta uscita fuori, ha notato la veranda infuocata ed ovviamente spaventata si è precipitata nuovamente in casa per avvisare mio padre. Con molta fatica lui è riuscito per fortuna a domare le fiamme ed evitare guai peggiori. Mio padre poi è stato anche trasportato in ospedale a causa del tanto fumo inalato, per fortuna senza conseguenze gravi.
Ovviamente abbiamo subito chiamato i carabinieri, che dopo i primi rilievi del caso hanno confermato che sembrerebbe trattarsi di un attacco ultras, probabilmente dovuto all’esposizione del vessillo del Napoli Club Cesena che abbiamo su una parte del balcone, accanto alla veranda. Noi abbiamo sporto denuncia e siamo in attesa di ulteriori riscontri dalle forze dell’ordine, ma questa al momento è l’ipotesi più probabile.
Il motivo dell’attacco potrebbe essere dovuto ad un antico astio tra le due tifoserie, nonostante i pochissimi confronti diretti sul campo. Ad aggravare la cosa potrebbe essere stato il gemellaggio del Napoli con l’Ancona, che è nello stesso girone del Cesena in Serie C.
Quanto è avvenuto è ovviamente una vergogna, in attesa della fine delle indagini che chiarisca definitivamente la vicenda si può sicuramente dire che il gesto è assolutamente deprecabile, anche perchè si tratta di un attacco vigliacco e immotivato contro un’abitazione che, in un’annata magica, ci teneva semplicemente a esporre il vessillo del proprio Club Napoli.
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Articolo modificato 2 Apr 2023 - 10:43