Niente tifo organizzato oggi allo Stadio Maradona ma è troppo facile cadere nell’equivoco.
No, la protesta non riguarda i prezzi – poco popolari – fissati per Napoli–Milan di Champions.
Radunandosi però a Piazzale Tecchio alle 16.30 e decidendo di scioperare stasera, proprio a ridosso del caos biglietti, è ovvio che arrivi un messaggio sbagliato all’opinione pubblica.
La contestazione ha radici diverse e precisamente nei divieti scaturiti dagli incidenti in autostrada con i tifosi della Roma: niente più bandiere, megafoni, tolleranza zero all’entrata ai tornelli.
I gruppi organizzati, da una parte, reclamano il loro sacrosanto diritto al tifo.
De Laurentiis e la Questura, dall’altro, sono sempre più dell’idea che il Maradona debba diventare uno stadio per le famiglie (nonostante i prezzi) e non per frange potenzialmente pericolose.
Il problema è che gli Ultras stanno scegliendo un modo sbagliato per attirare l’attenzione sulla problematica, che c’è ed esiste, sia chiaro.
Non sostenere la squadra e i calciatori, alla vigilia di due mesi storici per il Napoli, è probabilmente la strada sbagliata.
Servirebbe intavolare un dialogo tra tutte le parti coinvolte ma per farlo servirebbe compattezza ed unità di intenti: in questo momento invece le curve sono più che mai frammentate in tanti gruppi, a volte anche in contrapposizione tra loro, come dimostrato dagli incidenti nel settore ospiti a Francoforte.
Questa confusione dona terreno fertile agli obiettivi di De Laurentiis e della Questura, trovandosi dall’altra parte del tavolo virtuale un componente poco compatto.
Devono tornare le bandiere al Maradona, deve probabilmente nascere una fan zone dedicata agli ultras che possa garantire a tutti di poter godere della partita nella modalità più opportuna.
Per ottenere tutto questo non si può lasciare senza supporto il Napoli, questo Napoli, proprio adesso, non è la strada giusta.
La voce, le mani per gli applausi, i cori: quelli nessuno potrà mai bloccarli ai tornelli.
Non manca la fantasia agli ultras, perché non farla scendere in campo perseguendo diversamente i propri legittimi obiettivi?
Articolo modificato 2 Apr 2023 - 21:54