Spalletti%3A+%26%238220%3BIl+clima+allo+stadio+non+ci+aiuta%2C+per+lo+scudetto+mancano+15+punti%21%26%238221%3B%2C+poi+la+notizia+sul+rientro+di+Osimhen%21
spazionapoliit
/2023/04/06/spalletti-il-clima-allo-stadio-non-ci-aiuta-per-lo-scudetto-mancano-15-punti-poi-la-notizia-sul-rientro-di-osimhen/amp/
Copertina Calcio Napoli

Spalletti: “Il clima allo stadio non ci aiuta, per lo scudetto mancano 15 punti!”, poi la notizia sul rientro di Osimhen!

L’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ha parlato in conferenza stampa alla viglia della gara con il Lecce, sfida valevole per la 29esima giornata di Serie A. Tanti i temi trattati dal tecnico, dalle condizioni di Osimhen alla sconfitta con il Milan, passando per quanto manca allo scudetto.

Conferenza stampa Spalletti

Ecco quanto evidenziato:

Il concetto di infallibilità è qualcosa che ci avete attribuito, noi siamo sempre rimasti umili e consapevoli di avere dei difetti. È stata solo la bravura dei calciatori a far sì che i difetti non siano mai emersi e a farci vincere tutte queste partite. Noi sappiamo che il Milan era arrivato a quella partita con il timore di perderla, mentre noi con tutti i discorsi che si fanno, con la sensazione che fosse una gara di riempimento del campionato in attesa dell’impegno di Champions, questo ha portato a una differenza nelle motivazioni.

Dopo aver parlato tra di noi, siamo ben consapevoli che fino alla fine avremo delle battaglie da giocare per portare a casa lo scudetto. Fino a quando non avremo portato l’ultimo punto, non sarà fatto nulla. Tutto sarà spazzato via solo dopo quel punto lì. Per vincere titoli non c’è solo da gestire o vincere partite, bisogna anche allenarsi e parlare, analizzare, gare come quella di domenica scorsa.

Conferenza Stampa Luciano Spalletti

Reazione dopo la sconfitta con il Milan

Partita più importante della stagione? È una partita importantissima, ma sappiamo come affrontarla. In carriera è successo a tutti, dopo una sconfitta come quella serve una prestazione di sostanza. Tutto deve essere rivolto al bene della squadra e non farti venire dubbi. Anche se è eccessivo parlare di dubbi su di noi. La soluzione di tutto è aiutare il compagno: fare una corsa in più, fare un passaggio più preciso, essere pronto ad aiutarlo. Questo fa la differenza in una squadra.

Reazione dopo la sconfitta con il Milan? Con il Milan è, e resta, solo una partita persa. Poi vedremo come si svilupperà la partita domani. Negli allenamenti ho visto concentrazione e velocità di palleggio straordinaria, che questa squadra ha sempre avuto, ma che mi sorprende ogni volta, perché nella mia carriera non ho mai avuto una squadra di questo livello su quel profilo.

Abbiamo parlato già la mattina dopo ha parlato anche Di Lorenzo. Ci siamo arrivati con motivazioni diverse dalle loro, hanno fatto vedere i campioni d’Italia, noi non abbiamo fatto vedere di essere la capolista con merito per quanto sviluppato. Non si è vista la riaggressione dopo la palla persa di Zielinski. Hanno avuto campo libero, si sono perse delle linee guide che sono fondamentali per noi.

Rientro di Osimhen

Il rientro di Osimhen? Domani con il Lecce non ci sono possibilità. Nella partita successiva (con il Milan in Champions League, ndr), ci sono molte possibilità. Ma vediamo l’evolversi della situazione. Turnover a Lecce? Sì, qualcosa cambieremo rispetto alla scorsa partita.

Rasapdori è completamente a disposizione, abbiamo scelto di effettuare un percorso di recupero graduato e ora è in condizione.

Clima allo stadio Maradona

La sintesi è che il clima che è venuto fuori nella partita con il Milan non ci aiuta. Poi quanto pesi non lo so, ma noi dobbiamo sapere di essere disposti a tutto per arrivare al traguardo, essere corrosi in ogni modo. Ho anche detto che senza tifosi non possiamo stare, ma pure che chi fa casino deve stare a casa. Non voglio entrare nelle loro motivazioni, perché non le conosco, ma se vogliamo tornare allo slogan “Tutto per lei” bisogna tendersi la mano e trovare una soluzione.

Noi abbiamo una tifoseria leggendaria nel mondo, una tifoseria che è una capitale dello sport e per quello che è stata la bellezza dello stadio pieno in trasferta, io dico che è un peccato non avere quella forza lì, fondamentale se vogliamo vincere le battaglie contro i nostri avversari.

Quanti punti mancano allo scudetto

Atmosfera tra città e stadio? Ne parliamo. Quando si dicono le cose alla squadra, si entra nel pratico. Poi quello che succede in città… sono rimasto l’ultimo dei Samurai. Cosa vuol dire? Che sono l’unico a pensare che non è ancora stato vinto lo scudetto. Io so che servono 5 vittorie e 15 punti. Mi dicono: “ma si fanno”…

Io sono anni che ruzzolo dietro al pallone e so che improvvisamente trova la buca e ruzzola male, fino a quando non lo colpisci forte e lo rimetti in carreggiata. La squadra lo sa bene. Di Lorenzo l’altro giorno ha concluso un discorso alla squadra aggiungendo proprio questo: che c’è un lavoro da completare. Noi non stiamo dietro a tutto quello che viene detto, siamo pratici e la pratica è che mancano 15 punti.

La forza del Lecce

So benissimo quali complicazioni troveremo a Lecce. È una squadra che sta bene in campo, ha subito delle sconfitte per episodi ma non perché meritassero di perdere. Contro le grandi hanno fatto delle grandissime partite dove si è vista la loro organizzazione, nel pressing e nel modo di giocare. Hanno anche la passione del pubblico.

Se hanno una posizione di classifica diversa dalla nostra è perché ci sono dei valori diversi, ma se sei bravo a metterli in campo allora puoi vincere; ma se pensi a questa gara come riempimento per sfide più importanti, facciamo la fine dell’altra sera.

Il razzismo e il caso Lukaku

Caso Lukaku, cosa si può fare per il razzismo? Non lo so, è una materia che si deve approfondire bene prima di dire stupidaggini e per prendere le soluzioni migliori. Dico solo che è un dispiacere vedere certe cose e se vogliamo migliorare, qualcosa dobbiamo cambiare. Pure nelle esultanze dopo una vittoria, evitare le provocazioni, anche sulle prime pagine dei giornali. Bisognerebbe stare tutti un po’ più attenti ai comportamenti e poi mettere su delle regole attuate e far pagare le conseguenze.

Juan Jesus e Ostigard

Juan Jesus titolare a Lecce? Possono esserlo tutti. Anche Ostigard, che ha caratteristiche differenti dagli altri ma che si allena benissimo ed è un giocatore completo e perfetto dal punto di vista muscolare. Sono tutti giocatori pronti per essere scelti per questa partita.

Io non commento quello che ha detto De Laurentiis. Noi abbiamo ancora del lavoro da fare, lottare su ogni pallone, siamo una squadra fortissima ma per essere tali servono comportamenti forti, se usi quelli deboli non viene fuori il tuo livello.

Articolo modificato 6 Apr 2023 - 13:18

Share
Scritto da
Pasquale Giacometti