In queste ore si saprà se ci sarà lo slittamento a domenica della sfida Napoli-Salernitana, per garantire la contemporaneità con Inter-Lazio, sfida potenzialmente decisiva per l’aritmetica per lo Scudetto nel caso in cui gli azzurri dovessero battere la Salernitana e i nerazzurri dovessero fermare la squadra di Maurizio Sarri almeno con un pareggio.
Nella serata di ieri, il presidente della Lega Lorenzo Casini ha aperto allo spostamento della sfida, attualmente in programma per sabato alle 15:00, nel caso in cui la decisione dovesse rendersi utile per un discorso relativo all’ordine pubblico, ma l’ipotesi resta complicata per svariati motivi.
Scenario che porta al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a vagliare altre soluzioni, anche per assecondare la voglia di festa dei tifosi partenopei.
Questo post in breve
Tre ipotesi in ballo: la situazione
A fare il punto della situazione è l’edizione odierna del Corriere dello Sport, che a tal proposito scrive:
Le ipotesi, al momento, sono tre:
- Tutto resta invariato e dunque il derby del Maradona si gioca sabato alle 15 e Inter-Lazio alle 12.30 di domenica;
- Napoli-Salernitana si gioca domenica alle 12.30 come Inter-Lazio;
- Napoli-Salernitana si gioca domenica alle 15.
- Nel caso di uno slittamento, ovviamente, anche Udinese-Napoli sarebbe spostata di un giorno per ovvi e contestuali motivi: non più martedì 2 maggio bensì il giorno dopo, mercoledì.
Festa al Maradona con la squadra: l’idea del presidente
Nel caso in cui la Lega non dovesse procedere con lo slittamento di Napoli-Salernitana, Aurelio De Laurentiis ha un piano B che può far felici i tifosi. Di seguito, quanto riportato dal quotidiano riguardo l’idea del patron azzurro:
(…) Il Napoli chiederebbe l’autorizzazione ad aprire anche domenica il Maradona ai tifosi, così da proiettare Inter-Lazio sui maxischermi ed eventualmente brindare allo Scudetto allo stadio con la squadra
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