Nel corso della giornata di domenica vi abbiamo raccontato un fatto di cronaca veramente riprovevole che ha rischiato di diventare ben più grave: un tifoso del Napoli è stato accoltellato all’esterno del Maradona. Proprio il tifoso ha deciso di raccontare cos’è successo ai microfoni de Il Mattino, che ha riportato la sua storia all’interno dell’edizione odierna online del quotidiano.
Di seguito le dichiarazioni evidenziate dalla nostra redazione:
La persona che mi ha aggredito senza nessun motivo è un criminale sciolto. Con la macchina voleva passare in mezzo alla folla che stava festeggiando fuori dallo stadio e tentava di mettere sotto la gente che era lì. A quel punto è uscito dall’auto ed ha minacciato un mio amico. Io ho provato a tranquillizzarlo ricordandogli che era una giornata di festa che non andava rovinata, lui si è girato e mi ha spinto indietro con un pugno, all’altezza del petto.
Io dopo circa trenta secondi mi accorgo della coltellata. Ho vissuto attimi di panico, usciva tantissimo sangue e pensavo di morire. Sono di Napoli ma vivo fuori e ho un figlio e a breve me ne arriva un altro.
Non provo rabbia dentro di me ma pura delusione perché non faccio altro che difendere il mio popolo quando sento dei pregiudizi sulla mia città. Io farei un appello se qualcuno in qualche video riesce ad avere qualcosa. Questo criminale era in una Lancia Y beige e cercava di mettere sotto tutti e nemmeno poteva starci con l’auto lì.
Articolo modificato 2 Mag 2023 - 12:42