Tra due giorni il Napoli scenderà in campo all’U-Power Stadium contro il Monza per quella che sarà la seconda partita di Serie A da campione d’Italia.
Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, con ogni probabilità dovrà fare a meno di Mario Rui e Hirving Lozano, entrambi infortunati. A loro due, secondo quanto comunicato dal Napoli nel report allenamento odierno, si è aggiunto Pierluigi Gollini, alle prese con un affaticamento all’adduttore.
Proprio il portiere azzurro è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, emittente ufficiale della società azzurra.
Di seguito le sue parole:
Come sta l’adduttore?
“Sto meglio di ieri e spero peggio di domani”.Com’è essere campioni d’Italia?
“C’è emozione, è un premio per tutti i sacrifici che fai da ragazzino. Vincere uno scudetto in questa maniera è il coronamento di tutto ciò”.
Questo post in breve
Hai visto la città azzurra?
“Questa è follia, un’emozione unica. Vincere qui ha tutto un altro sapore. Tutti noi saremo sempre grati a questa città che si merita questo successo e che ci ha dato tantissimo ad ognuno di noi. Napoli è un posto unico per vincere”.
Come hai vissuto Napoli-Fiorentina?
“Una giornata indimenticabile, difficile da descrivere a parole. Nel corso degli anni probabilmente riuscirò a capire tutte le emozioni che ho vissuto quel giorno, insieme a tutti i tifosi e ai miei compagni”.Cosa si prova alle 22:37 del 4 maggio 2023?
Più si avvicinava la fine della partita e più noi della panchina ci avvicinavamo al campo. Quando mancavano pochi secondi eravamo tutti sulla linea. Al fischio finale poi c’è stato il deliro più totale, mi sono ritrovato sollevato dai tifosi con il numero 3 in mano”.Questo è un gruppo speciale?
“Assolutamente si, chi arriva deve inserirsi, ma è molto facile e molto naturale. Questo è un gruppo aperto che ti accoglie benissimo e a me sembra che sono qui da molto più tempo”.
Eri più emozionato contro l’Atalanta o contro la Fiorentina?
“Con l’Atalanta, perchè era la mia prima partita con il Napoli e poi a Bergamo ho vissuto molti momenti belli e lì c’è un gruppo a cui sono molto affezionato. Contro la Fiorentina ero molto più rilassato perchè era una giornata di festa e pensavo solo a far bene”.“Pensavi di venire a vincere lo Scudetto?
“Quest’anno era difficile da pronosticare a causa del mondiale e determinati equilibri si potevano modificare. Il Napoli aveva un vantaggio importante, ma se uno molla non vinci il campionato. Noi siamo stati bravi a fare molto bene anche al ritorno”.
Com’è Spalletti?
“Il mister è un grande, ho tanta stima per lui. Mi ha accolto come uomo prima che come giocatore. Lui sa sia gestire il gruppo ed essere un grande motivatore sia darti nozioni tattiche importanti. Lo staff è di altissimo livello e vedendoli lavorare forse hanno raccolto meno in carriera rispetto a quanto meritassero”.Resti a Napoli?
“Purtroppo non dipende da me. Fosse per me io resterei qui senza problemi. In questo momento il mio sogno è restare qui e giocare ancora con questa maglia”.
Articolo modificato 12 Mag 2023 - 19:10