Svelato il retroscena sconcertante dell’ex bomber del Napoli riguardo delle botte ricevute: ha detto tutto in un’intervista
Il Napoli quest’anno ha vinto il suo terzo Scudetto, il primo dopo trentatré anni. Il pensiero dei tifosi partenopei, oltre a quello naturale dei festeggiamenti, è stato rivolto anche ai grandi giocatori del passato. Chi ci è andato vicinissimo, come la grande squadra di Maurizio Sarri nel 2017/18 che fece 91 punti. Ma anche altri grandi campioni, come Gonzalo Higuain, Edinson Cavani, Ezequiel Lavezzi. Insomma, attaccanti che hanno fatto sognare i tifosi del Napoli in più di un’occasione. E tra questi c’è anche Goran Pandev.
Arrivato come attaccante d’esperienza per giocare la Champions League, Pandev si è piano piano conquistato il posto da titolare. Decisiva soprattutto la cessione di Lavezzi al Chelsea, che spianò la strada a una gran coppia d’attacco insieme a Cavani, capace di arrivare secondi in campionato alle spalle, manco a dirlo, della Juventus.
Il percorso di Pandev al Napoli è caratterizzato da grandi prodezze e due trofei vinti, la Coppa Italia nel 2012 e quella del 2014. Quest’anno, la Macedonia del Nord ha ribadito il suo ottimo rapporto con il Vesuvio con Elmas che ha alzato lo Scudetto.
Pandev ha poi svelato un retroscena molto interessante che riguarda il suo passato all’Inter, in occasione della sua esperienza in nerazzurro che portò anche alla vittoria della Champions League.
Pandev, retroscena sul rapporto con Materazzi
Goran Pandev, ex attaccante, ha parlato ai microfoni di Sky Sport e ha svelato un retroscena riguardo la sua esperienza all’Inter e il rapporto con Marco Materazzi: “I derby hanno sempre portato grandi emozioni. Quando arrivai a gennaio dalla Lazio, vincemmo 2-0 con un mio gol su punizione. Eravamo anche in inferiorità numerica vista l’espulsione di Sneijder. Io ho sempre dato tutto in campo in qualsiasi squadra abbia giocato. A volte sono riuscito a dare il meglio di me e altre volte no. Per me è stato fondamentale Materazzi all’Inter, perché era come un padre. Mi dava anche delle botte”.
Parole chiare, che dimostrano il rapporto tra Pandev e l’Inter e l’importante ruolo che ha svolto Materazzi in quello spogliatoio che vinse la Champions League a Madrid col Bayern Monaco. Oggi, i nerazzurri hanno la chance di tornare al successo nella grande coppa, tredici anni dopo l’ultima volta. Pandev non ci sarà, ma i tifosi possono fare affidamento sulle prodezze dei vari Lautaro Martinez, Dzeko e Lukaku per portare il trofeo a Milano.