Il Napoli è alle prese con la ricerca del nuovo allenatore che dovrà prendere il posto di Luciano Spalletti. Al primo posto nella lista di De Laurentiis c’è lo spagnolo Luis Enrique, che però non sembra convintissimo della proposta fatta dagli azzurri. Ecco che allora il presidente partenopeo sta vagliando tutte le ipotesi a sua disposizione: tra le varie opzioni – riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport – c’è anche quella che porta a Sergio Conceiçao del Porto. Ecco quanto evidenziato:
Nella sua agenda, in evidenza, il nome di Vincenzo Italiano c’è sempre stato, da un bel po’ di anni: gli piacque di persona, lo colpì sul campo, ebbe modo di sondarlo, non ha dimenticato. E sa bene che con una finale di Conference da preparare non sarebbe neanche giusto alterare umori ed equilibri di un allenatore: quando arriverà l’8 giugno, a West Ham archiviato, vada come vada si potrebbe ricominciare da dove, estate 2021, s’erano lasciati. E se ci fosse la volontà, a quel punto, Adl consulterebbe in anticipo Commisso, per rispetto.
Stesse modalità con il Bologna, la casa di Thiago Motta, uno spot tecnico e tattico che piace molto ma anche un allenatore che oggi incontrerà Saputo. Il suo club: si chiariranno e si vedrà. Due anni fa, nelle sue perlustrazioni, Adl scelse di imbattersi anche in Sergio Conceição, allenatore per una notte o anche meno, certo una tentazione forte nata frequentando Jorge Mendes, procuratore del tecnico del Porto, che ha ancora un anno di contratto e che non ha il tridente come mantra ma non lo disdegna, va di 4-4-2 e ogni tanto spruzza altro, 4-2-3-1, pure 4-3-3. Ma questi sono i numeri mentre poi ci vorranno i fatti. Sulla torre c’è da resistere.