Importanti novità potrebbero presto esserci per il futuro del Napoli. Nell’intervista concessa a Fabio Fazio a “Che Tempo Che Fa”, infatti, De Laurentiis aveva annunciato la volontà di farsi consegnare lo stadio Maradona dal Comune di Napoli per i prossimi 99 anni in concessione. Possibilità che il sindaco Manfredi non ha escluso, a patto che il club presenti un progetto di valorizzazione adeguato.
Questo post in breve
Il programma di De Laurentiis per lo stadio Maradona
L’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno svela quelli che sono i programmi di Aurelio De Laurentiis per lo stadio Maradona. Ecco quanto evidenziato:
Eccolo, dunque, il progetto per lo stadio targato De Laurentiis – l’unico, formalmente, presentato finora dal Napoli a Palazzo San Giacomo – datato 2015 – e con la formula del project financing. La proposta prevedeva uno stadio da 41mila posti e niente pista di atletica, con il campo di gioco più centrato rispetto al catino e gli spalti nel settore della tribuna centrale, collocati a 7 metri dal campo.
Museo e Skybox
E poi la creazione di un museo – oggi si lavora a quello di Maradona -, di negozi, di 23 Skybox – 22 da 12 posti e uno centrale da 24 -, di 8 field box a livello del campo e l’apertura di due terrazze all’altezza di quello denominato “Club 400” e 1011 posti riservati agli sponsor.
Lo stadio, come da progetto, sarebbe diventato la sede principale del club, aperto 7 giorni su 7, con la squadra impegnata negli allenamenti tutta la settimana a Fuorigrotta.
Stadio più capiente degli attuali 55mila posti
Il progetto fu però bocciato dal Comune di Napoli perché lo stadio fu ritenuto “troppo piccolo”. Ma è chiaro che alla luce della corsa al biglietto che oramai si è scatenata in città, con il Napoli collocato ormai stabilmente tra i top club europei e un turismo sportivo con stime di crescita sempre crescenti, De Laurentiis potrebbe rivedere le cose in senso più ampio immaginando uno stadio anche più capiente rispetto ai 55mila posti attuali: si tratta solo di intervenire sul numero dei posti a sedere, perché lo spazio c’è.
Nuova copertura, parcheggi sotterranei e hotel
Uno stadio che sarebbe anche green, con copertura in Pvc, quindi più leggera di quella attuale, con meno vibrazioni e tetto fotovoltaico ad alimentare i led. Dal canto suo, il Comune dovrebbe cedere la struttura in concessione per un periodo molto lungo e forse anche il diritto di superficie della zona antistante il Maradona.
A quel punto, il patron azzurro sfrutterebbe anche – accollandosi gli oneri di urbanizzazione – gli spazi antistanti piazzale Tecchio, i parcheggi sotterranei costruiti per ‘Italia 90’ e rimasti abbandonati; potendo perfino, come prevede il Prg, costruire un hotel, a ridosso di una delle due Curve.