“Traumatizzante”, il dramma di Victor Osimhen: quasi nessuno lo sapeva

Nel corso di questa stagione fantastica è stato svelato un retroscena su Victor Osimhen che quasi nessuno sapeva.

Dopo la vittoria contro l’Inter di domenica scorsa, il Napoli di Luciano Spalletti ha pareggiato in trasferta contro il Bologna di Thiago Motta. Gli azzurri, infatti, al Renato Dall’Ara non sono andati oltre il 22 contro i felsinei. 

Il Napoli era riuscito anche a portarsi sul doppio vantaggio grazie alla doppietta di Victor Osimhen, che con questi gol ha distanziato ancora di più Lautaro Martinez nella speciale graduatoria che riguarda i capocannonieri della Serie A, ma la squadra guidata da Thiago Motta non si è persa d’animo. Il Bologna, infatti, prima si è portato sull’1-2 con il gol di Lewis Ferguson e poi ha pareggiato con il colpo di testa di Lorenzo De Silvestri. 

Con questo risultato, di fatto, il team partenopeo deve dire addio alla possibilità di superare il record di 91 punti totalizzato nel 2017/18 dal Napoli di Maurizio Sarri. Certamente, visto il traguardo raggiunto di tornare a vincere lo Scudetto, questo mancato record non va per nulla ad intaccare una stagione assolutamente storica. Tra gli assoluti protagonisti della cavalcata di quest’anno bisogna sicuramente inserire Victor Osimhen. Proprio su quest’ultimo è stato svelato un importante retroscena. 

Napoli, il retroscena svelato dallo stesso Victor Osimhen: “Al Wolfsburg è stato traumatizzante”

A confessarlo, in un’intervista rilasciata ai microfoni ufficiali di ‘France Fotball’, è stato lo stesso centravanti del Napoli: “Esperienza al Wolfsburg? Fu traumatizzante vivere da solo, poi vari infortuni ed il fatto di non rientrare più nei piani del club”. Il racconto di Victor Osimhen poi prosegue: “Charleroi? Non ci credetti fino a quando non pubblicarono la mia foto sui loro profili social. Devo ringraziare l’allenatore Felice Mazzu che ha sempre creduto in me e con lui ho imparato a giocare senza palla, a pressare, a posizionarmi bene in area. Segnai 20 gol e mi voleva una squadra top italiana, ma decisi di restare. Al Lille c’era un bel clima con Maignan ed Ikoné e, così come dissi a Galtier, segnai una doppietta al mio esordio con il Nantes”. 

Osimhen in posa
Victor Osimhen ha rilasciato alcune dicharazioni sulla sua carriera (Foto Instagram) spazionapoli.it

Osimhen ha poi parlato del Napoli: “Non ho mai visto dei tifosi che vivono in questa maniera il proprio club. C’era qualcuno che diceva che avrei segnato al massimo 5 gol  o che sarei finito in prestito in Serie B. Devo ringraziare il presidente De Laurentiis, il ds Giuntoli e Gattuso che hanno pazienza, e creduto in me. Cosa posso dire su Spalletti? Il suo lavoro è incomparabile, lui è un genio. Quel che sto vivendo è davvero incredibile”.

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