Julian Nagelsmann è tornato prepotentemente nelle idee del Napoli. Nelle ultime ore, infatti, l’ex tecnico del Bayern Monaco è stato accostato alla panchina azzurra come possibile erede di Luciano Spalletti. La notizia sta facendo il giro del web, con tantissimi tifosi che sarebbero entusiasti nel vedere l’enfant prodige della panchina guidare il Napoli allo stadio Diego Armando Maradona.
Questo post in breve
Contatti tra il Napoli e l’agente di Nagelsmann a Roma
Di un primo approccio tra le parti la redazione di SpazioNapoli ve ne aveva parlato in anticipo già lo scorso 19 maggio, notizia rivelata dall’intermediario e chief scout Gigi Iacomino ai nostri microfoni. In quell’occasione ci era stato svelato come il Napoli avesse avuti dei contatti con Volker Struth, procuratore che cura gli interessi di Naglesmann. Dunque, per ricostruire l’evolversi della possibile trattativa, noi di SpazioNapoli abbiamo contattato Gigi Iacomino per farci raccontare tutti i dettagli. Ecco quanto evidenziato:
Gigi Iacomino, l’incontro con Volker Struth
Ciao Gigi, sei stato il primo a rivelare di contatti tra il Napoli e l’entourage di Naglesmann. Puoi raccontarci qualcosa in più?
Certo. La sera tra il 17 e il 18 maggio ero a Roma con amici per una cena di lavoro. Mi trovavo nei pressi di Via Cesare Balbo e ho visto Volker Struth dirigersi in zona Campo di Monti, non lontano da Via del Quirinale, ovvero vicino la sede della Filmauro di De Laurentiis.
Subito ho immaginato che ci fosse stato un incontro con il Napoli o comunque con qualche rappresentate della dirigenza partenopea. Gli ultimi aggiornamenti sui contatti tra le parti non mi stupiscono. De Laurentiis è bravissimo a lavorare sotto traccia, magari ora si sta cercando di intensificare dopo che il club ha capito le difficoltà ad arrivare a Luis Enrique.
Nagelmann allenatore di caratura europea
De Laurentiis sta cercando un allenatore europeo e che pratichi un determinato tipo di calcio. Nagelsmann sarebbe il profilo adatto?
Assolutamente sì, parliamo di un allenatore di soli 35 anni (a luglio saranno 36, ndr), ma che ha già tanta esperienza. Ha iniziato a farsi conoscere all’Hoffenheim, dove è arrivato alla prima squadra dopo aver guidato lo formazioni giovanili. Subito si era capito il suo talento e la sua abilità nell’insegnare un certo tipo di calcio, votato all’attacco e allo spettacolo. Pratica un 4-2-3-1, che non ha troppe differenze rispetto al 4-3-3. Dunque anche tatticamente sarebbe tranquillamente in grado di adattarsi.
Dopodiché è stato al Lipsia dove ha ottenuto ottimi risultati, anche in Champions League, prima di arrivare al Bayern Monaco, uno dei top club mondiali. Parliamo di un profilo di altissimo livello che aumenterebbe lo spessore internazionale del Napoli.
L’esonero al Bayern Monaco, il motivo
Ricordiamo che Nagelsmann è stato esonerato lo scorso marzo dal Bayern Monaco in maniera piuttosto inaspettata, visto che la squadra era prima in classifica in campionato e in lotta per la Champions League. A pesare sulla scelta, dunque, non sono stati i risultati ottenuti, bensì – pare – alcuni disguidi con i capisaldi dello spogliatoio bavarese.
Nagelsmann, contratto e stipendio con il Bayern Monaco
Attualmente è ancora sotto contratto con il Bayern Monaco (scadenza al 30 giugno 2026, ndr), con uno stipendio di circa 8 milioni di euro a stagione. Inoltre il suo contratto prevede una clausola rescissoria da più di 10 milioni di euro. Una particolarità, visto che due anni fa il Bayern Monaco aveva pagato 25 milioni di euro di clausola per liberarlo dal Lipsia, che a sua volta ne aveva pagati 5 per strapparlo all’Hoffenheim.
La clausola rescissoria
Ebbene oggi la situazione sarebbe assai differente: il Bayern Monaco non avrebbe nessun interesse nel chiedere il pagamento della clausola rescissoria per liberarlo. Anzi, è interesse del club bavarese lasciare andare via Nagelsmann, proprio per non pagare quegli 8 milioni di euro di stipendio netto (a cui poi le società devono aggiungere anche il pagamento delle tasse, ndr). Insomma, il Bayern Monaco non opporrebbe nessuna resistenza nel liberare Nagelsmann gratis.
Nagelsmann al Napoli, stipendio abbordabile con il Decreto Crescita
Lo stipendio è alto, ma non impossibile per il Napoli. Il motivo? Lo stesso che ha portato De Laurentiis a fare un’offerta molto importante e Luis Enrique: il Decreto Crescita. Seppur il Napoli dovesse elargire uno stipendio molto alto, prendendo un allenatore dall’estero, risparmierebbe tantissimo in costi lordi. Ecco perché De Laurentiis oggi, facendo qualche sforzo, potrebbe permettersi di mettere sotto contratto Julian Nagelsmann, uno degli allenatori più apprezzati al mondo.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Pasquale Giacometti