SAMARDZIC-NAPOLI – L’agente di Lazar Samardzic, Karsten Rickart, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sportitalia in merito al futuro del centrocampista accostato agli azzurri a più riprese.
Di seguito, quanto evidenziato:
“Se si guarda il tempo trascorso all’Udinese fino ad ora, si potrà notare come stia migliorando velocemente. In questa stagione ha segnato 5 gol e realizzato 4 assist, sono davvero numeri molto buoni. Laki è diventato uno dei giocatori più interessanti della Serie A. Nella sua prima stagione non ha giocato molto, ha avuto il tempo di ambientarsi, eppure è stato in grado di fare due gol e due assist. Dove lo vedo migliorato? È un giocatore molto intelligente che può decidere le partite con le proprie idee, come si è potuto vedere nel gol contro la Cremonese un paio di settimane fa. Non credo che molti giocatori avrebbero avuto l’intuizione di usare l’esterno del piede per un tiro in porta da lì. Quel tipo di intelligenza e velocità di pensiero lo rendono così interessante e dotato. Quali margini di crescita vedo in lui? È ancora giovane, il che lascia molto potenziale da sviluppare. Non possiamo che guardare al futuro con grande ottimismo.
Cosa ne penso delle voci su Napoli e Milan? Come ho detto, è ancora giovane e ha grande potenziale. Ma d’altra parte ha anche già dimostrato di cosa è capace. Essere regolarmente titolare in Serie A, uno dei migliori campionati d’Europa, contro grandi squadre e giocatori, non è una cosa scontata. Soprattutto alla sua età e con Udine che è il suo primo passo all’estero. E ha disputato grandi prestazioni anche contro quelle squadre, il che dimostra che può competere a quel livello. Ha goduto di un’ottima educazione calcistica in club rinomati, dove ha dato prova di sé fin dalla tenera età. Con il suo stile di gioco, la sua intelligenza e la sua capacità e voglia di crescere sempre di più, sono sicuro che potrà mettersi alla prova anche ad un livello superiore”.
A fare il punto della situazione è anche l’edizione odierna del Corriere dello Sport:
“Ha una quotazione già rilevante e che solo per una trentina di milioni di euro potrebbe stuzzicare la famiglia Pozzo. La cifra è considerevole, il gioiellino ha una sua luminosità, tempo per dialogare ce n’è a sufficienza”.