Kim Min-jae è sempre più lontano da Napoli, ma gli azzurri hanno già in mano il suo sostituto: ecco chi potrebbe arrivare
Kim è stato di certo uno dei principali protagonisti dello Scudetto del Napoli. Il difensore sud coreano, arrivato la scorsa estate dal campionato turco, si è subito messo in mostra come perno principale attorno al quale Luciano Spalletti ha costruito la fase difensiva azzurra. Nel contratto di Kim è però presente una clausola rescissoria, il che rende la sua permanenza a Napoli non dipendente dalla volontà di De Laurentiis.
Non è un mistero che, dopo una stagione così di alto livello, le pretendenti per il difensore siano tante. La principale è il Bayern Monaco che ha scalzato il Manchester United quando tutti erano convinti che il passaggio di Kim ai Red Devils fosse ormai solo questione di ufficialità. In casa Napoli si apre, dunque, la questione sostituto: chi prenderà il posto del coreano al centro della retroguardia azzurra?
Secondo Paolo Condò, giornalista intervenuto ai microfoni di Radio Marte, il nome caldo è quello di Milenkovic della Fiorentina. Il difensore viola, che molti inserivano in un ‘pacchetto’ con il tecnico Italiano, potrebbe comunque arrivare indipendentemente dal mister che resterà in viola. “Gira il nome di Milenkovic – le parole del giornalista – Del pacchetto arretrato della Fiorentina mi sembra l’unico nome che possa essere da Napoli”.
Napoli, Milenkovic per il dopo Kim. Ma occhio anche a Scalvini
Milenkovic è il nome numero uno per la difesa del Napoli. D’altronde stiamo comunque parlando di un calciatore che si appresta a giocare la sua settima stagione in Serie A. Quindi non certo un profilo semi-sconosciuto su cui aleggiano dubbi circa le garanzie che potrebbe dare.
Il prezzo del difensore serbo si aggira attorno ai 20 milioni di euro e il contratto in scadenza nel 2027 consente però alla Fiorentina di trattare da una posizione decisamente di forza nei confronti del Napoli. In caso di fumata nera per Milenkovic, secondo Condò, il Napoli starebbe comunque valutando un’alternativa. In questo caso però avrebbe i crismi della scommessa, nonostante l’indubbio vantaggio anagrafico rispetto al serbo.
Stiamo parlando di Scalvini dell’Atalanta sul quale i principali dubbi riguardano però il fatto che ha giocato in una difesa a tre. Inoltre, il difensore italiano costerebbe più di Milenkovic, praticamente il doppio. Nel novero delle valutazioni però andrebbe anche inserito il fatto di puntare non su un calciatore già pronto, ma su un potenziale talento nel suo ruolo, con l’inevitabile conseguenza che andrebbe aspettata la sua esplosione.